Alla Power non basta una prestazione offensiva convincente, i campani pagano lo scotto della maggiore fisicità dei capitolini e di un terzo quarto fatale. Finisce 80-70

Niente da fare per Nocera che dopo la prima vittoria in stagione contro Fabriano, non riesce a dare continuità di risultato contro la favorita LUISS Roma. Al Palazzetto dello Sport della capitale, la LUISS cala il pokerissimo grazie alla 5a vittoria in altrettante partite giocate. La Power gioca bene ma manca il peso di un rimbalzista (si fa sentire l’assenza di Matrone) e paga lo scotto di un terzo quarto indecifrabile, con schemi saltati e mani tremolanti.
La cronaca del match. La LUISS fa valere immediatamente il fattore campo e spinge sull’acceleratore fin dal primo quarto. I capitolini provano l’allungo ma prima Czerapowicz piazza una tripla da distanza siderale e poi Guastamacchia, steal and go per due punti che valgono il mini break di 5-0 e time-out chiamato da coach Righetti. Il break fa bene ai padroni di casa che rispondono con un contro-break grazie ad Atamah e Fallucca, quest’ultimo che prende il rimbalzo e sul capovolgimento di fronte piazza il tiro dell’arco. La gara scorre sul filo dell’equilibrio, con la Power che cerca di rimanere sempre aggrappata alla partita grazie a una fantastica prestazione al tiro da tre (46% con 6/13).
La LUISS, d’altro canto, fa girare benissimo il pallone e costruisce buoni tiri, per punti facili. Dato curioso: Nocera non sfrutta alcun libero per oltre quindici minuti di gioco, e i primi due vengono assegnati a Donadio solo quando mancano 4:35 alla fine del primo tempo. La Power sembra prendere le misure alla LUISS che pur facendo girare il pallone, non riesce ad entrare più dentro l’area, e deve affidarsi alla potenza fisica di Salvioni, di gran lunga il migliore dei suoi in avvio. Non a caso, la formazione romana stravince sui rimbalzi, raddoppiando il dato di Nocera. I campani, però, riescono ad accorciare le distanze prima del rientro negli spogliatoi, grazie al rush di Saladini che sale in cattedra e si prende la scena con punti e assist. Primo tempo che si chiude sul 43-37.
Al rientro, Donadio piazza una tripla fuori ritmo e la percentuale oltre l’arco aumenta fino al 50% (9/18). Roma passa ad una difesa a zona che rende le cose più complicate per Nocera. Non si entra più in area, ma le percentuali da tre rimangono altissime. La LUISS, invece, penetra benissimo, continua a dominare a rimbalzo, ma non trova la via del canestro da oltre l’arco. Il testa a testa continua e nessuna delle due cede terreno all’altra. Nocera si riporta a un solo canestro di distanza, ma poi la LUISS strappa nuovamente – grazie anche ad una brutta palla persa di Cappelletti – e il divario si allarga nuovamente fino alla doppia cifra (60-49). I padroni di casa sentono l’odore del sangue, la Power vacilla e il solco si allarga in maniera decisiva, fino al 67-51 prima dell’ultimo assalto.
Come capita di sovente, Nocera si spegne nel terzo quarto per poi riaccendersi all’improvviso nei minuti finali. Anche nella trasferta capitolina, nessuna eccezione, con la squadra di coach Sanfilippo che accorcia lo svantaggio e torna a giocare bene, in maniera quadrata e solida. Quando la Power si riporta a 10 lunghezze, però, Roma affonda il colpo con due liberi pesantissimi e una difesa granitica. Cappelletti riporta la Power a -9 ma Fallucca non ci sta e piazza una tripla in risposta immediata. Titoli di coda e finisce 80-70, Roma si esalta per il pokerissimo, mentre la Power scivola a 1-6, nonostante una bella prestazione e dei segnali di progresso.
Parziali. 1Q: 22-12; 2Q: 21-25; 3Q: 24-14; 4Q: 13-19.



