Sequestrato un fucile e otto cartucce
Nella notte dello scorso 1 ottobre, la Polizia, attraverso investigatori della Squadra Mobile ha tratto in arresto, in flagranza del reato, L.M. (classe 1982) poiché responsabile del reato di detenzione illegale di armi e munizionamento.
In particolare, all’esito di un’attività finalizzata al contrasto dei reati predatori, veniva intercettato e pedinato un autoveicolo munito di targa straniera, ritenuto sospetto dagli operatori in considerazione delle circostanze di tempo e luogo.
Il monitoraggio del veicolo si protraeva fino al termine della sua marcia, nel Comune di Baronissi, ove venivano identificati gli occupanti in M.S. (classe 1988) e nel predetto L.M., mentre il conducente dell’auto riusciva a darsi alla fuga a bordo della stessa. La perquisizione personale sul posto nei confronti dei due soggetti identificati consentiva di rinvenire, all’interno di zaini in loro possesso, diverse parti di armi e 49 cartucce calibro 12.
La perquisizione veniva estesa al domicilio di L.M., sita nella stessa via, dinanzi a dove si era fermata l’autovettura; la perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire un fucile cal. 12 illegalmente detenuto con caricatore inserito non rifornito, oltre ad ulteriori nr. 8 cartucce cal. 12. Gli immediati approfondimenti investigativi consentivano, inoltre, di identificare conducente del veicolo in G.R. (classe 1991).
Sulla scorta di quanto sopra L.M. veniva tratto in arresto per il reato di detenzione illegale di armi e munizionamento, mentre M.S. veniva deferito in stato di libertà, così come G.R., quest’ultimo per resistenza a pubblico ufficiale. Al termine degli atti di rito, su disposizione dell’A.G., L.M. è stato condotto presso il proprio domicilio in stato di arresto, in attesa dell’udienza di convalida.
