La Dottoressa Campitiello, Capo Dipartimento del Ministero della Salute, annuncia azioni legali contro il primo cittadino di Nocera Inferiore: “Gravi affermazioni contro la mia nomina, un attacco al merito e alla mia persona. Non sono coinvolta in nessuna polemica politica”

“In riferimento al recente post pubblicato dal Sindaco di Nocera Inferiore Paolo De Maio, contenente affermazioni gravemente lesive della mia persona e della mia competenza professionale, annuncio di aver dato mandato al mio legale per procedere a sporgere querela nei suoi confronti.

Il suddetto post, infatti, mi coinvolge in una vicenda di natura politica alla quale sono del tutto estranea mettendo in discussione ingiustamente la veridicità e la correttezza della mia nomina ad un altissimo incarico istituzionale, avvenuta invece secondo le procedure previste: proposta del Ministro della Salute, Prof.Orazio Schillaci, votazione in Consiglio dei Ministri e vaglio e ratifica della Presidenza della Repubblica.

La nomina, dunque, è legittima ed è fondata su competenze tecniche, titoli accademici ed esperienze maturate nel corso della mia carriera (requisiti previsti espressamente dalle norme vigenti).
Trovo inaccettabile e disumano il tentativo di sminuire il mio percorso professionale, riducendolo al ruolo di “consorte del Vice Ministro Edmondo Cirielli”, facendo passare l’idea di una raccomandazione e cancellando, con superficialità offensiva, anni di sacrificio e di studio, il valore del merito, della competenza e del lavoro.

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È una squallida diffamazione anche e soprattutto in considerazione del fatto che un tale attacco assume i contorni di un’azione deliberatamente sessista e maschilista, che colpisce una donna nel suo ruolo pubblico e professionale solo perché legata affettivamente a un uomo impegnato in politica, senza minimamente valutare la serietà e la bontà del lavoro svolto e la sussistenza di tutti i requisiti previsti dalla legge maturati anche grazie a un percorso accademico di alto profilo.

Ancora più grave appare il silenzio – o peggio, la complicità – di alcune esponenti femminili della giunta comunale, che non hanno esitato a schierarsi a difesa del Sindaco, invece di condannare una narrazione palesemente discriminatoria verso una donna del tutto estranea alla polemica politica e anche non impegnata personalmente in politica. Gli assessori comunali maschi, invece, che mi hanno calpestato avallando la diffamazione del Sindaco, che cosa proverebbero se le loro mogli fossero attaccate sul piano personale e nel loro lavoro a causa della loro attività politica?

Ribadisco con forza che non permetterò a nessuno di infangare la mia reputazione, né di utilizzare la mia persona come strumento per attacchi politici, mancando di rispetto a me che non sono impegnata in politica” – ha concluso la Dottoressa Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento Prevenzione e Ricerca del Ministero della Salute -.