Evento di rilievo nazionale il 20 giugno al Grand Hotel Salerno: presenti rappresentanti del Governo, istituzioni e vertici dell’ingegneria italiana
Un appuntamento di primo piano sul tema della sicurezza nei porti si terrà a Salerno il prossimo 20 giugno, in occasione della 13ª Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza, organizzata dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno.
Il convegno si svolgerà a partire dalle ore 8:30 presso la Sala Tafuri del Grand Hotel Salerno e vedrà la partecipazione di esponenti di spicco del Governo nazionale, regionale e locale, insieme a esperti, imprenditori e rappresentanti del mondo tecnico e accademico.
Dopo i saluti di apertura del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Salerno, Raffaele Tarateta, interverranno:
– Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania
– Francesco Paolo Sisto, Vice Ministro della Giustizia
– Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
– Emanuele Prisco, Sottosegretario al Ministero dell’Interno (videomessaggio)
– Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno
– Francesco Esposito, Prefetto di Salerno
– S.E. Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno
È attesa la conferma della partecipazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Elvira Calderone.
Tra i relatori della giornata anche figure di primo piano del mondo tecnico e istituzionale:
– Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
– Angelo Domenico Perrini, Presidente CNI
– Andrea Annunziata, Commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale
– Armando Zambrano, Coordinatore della Rete Professioni Tecniche
L’evento rappresenta un vero e proprio Stato Generale sulla Sicurezza nei Porti, il primo di una serie di tre appuntamenti tematici dedicati all’ingegneria e alla sicurezza.
“I porti restano tra gli ambiti produttivi a maggior tasso di rischio di incidente sul lavoro” – dichiara il Presidente Raffaele Tarateta – “Sebbene molti passi avanti siano stati fatti, occorre investire ancora su prevenzione e formazione, perché una maggiore sicurezza equivale a una maggiore competitività del sistema produttivo“.
Il tema è di grande rilevanza, soprattutto considerando che oltre il 50% delle importazioni ed esportazioni italiane passa per i porti, con volumi straordinari: 11 milioni di tonnellate di rinfuse e quasi 12 milioni di TEU container movimentati nel solo 2024, oltre a 73 milioni di passeggeri.
