Dopo l’arresto in flagranza dei complici, la Polizia individua e blocca l’ultimo membro del gruppo grazie a indagini tecniche e riscontri investigativi
Lo scorso 25 giugno, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno, nei confronti di Vincenzo Fiandra, 69enne nativo di Napoli a cui è stato contestato il reato di furto aggravato in concorso in abitazione.
Fiandra, insieme a due complici già arrestati in flagranza, si era introdotto all’interno di un’abitazione sita in via Donato Somma, mediante effrazione della porta d’ingresso, e si era impossessato di vari monili ed orologi.
Nella circostanza, gli operatori della Squadra Mobile riuscivano a trarre in arresto in flagranza di reato i due complici, recuperando la refurtiva e rinvenendo attrezzi atti allo scasso (in particolare delle “chiavi bulgare”, spesso utilizzate per commettere tali tipi di reato, abilmente nascoste all’interno dell’autovettura utilizzata dagli indagati), mentre il terzo autore, successivamente identificato nel soggetto oggi sottoposto a misura cautelare, riusciva a darsi alla fuga.
I successivi approfondimenti investigativi, condotti anche mediante attività tecniche, hanno consentito di supportare ulteriormente il quadro probatorio nei confronti del medesimo soggetto.
