È accaduto ieri mattina alla fermata di piazza Ferrovia a Salerno
Ancora una volta, un episodio di violenza ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. Un verificatore di titoli di viaggio della Sita sud, ieri mattinata è stato aggredito mentre svolgeva il suo lavoro nei pressi della fermata di corso Garibaldi a Salerno, nei pressi della stazione ferroviaria e della sede Inps di Salerno, impegnato nelle attività di prevenzione, smistamento e controllo dei viaggiatori diretti in Costiera Amalfitana.
L’AGGRESSIONE
L’aggressione, avvenuta per mano di un viaggiatore di mezza età noto ai verificatori, è scaturita dalla volontà di quest’ultimo di salire a bordo senza rispettare la fila. Nonostante la disponibilità degli operatori nel facilitare l’accesso al mezzo, il passeggero, dopo essere salito, ha reagito con violenza, sferrando colpi al volto di uno dei verificatori, provocandone la perdita di equilibrio. L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di identificare l’aggressore, mentre il lavoratore è stato trasportato al pronto soccorso di Salerno con una prognosi di cinque giorni per traumi contusivi.
Il sindacato ha espresso piena solidarietà al collega e ha ribadito con forza la necessità di misure più incisive per la tutela dei lavoratori del settore.
I PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE
Secondo il segretario provinciale della FIT-CISL Salerno, Diego Corace, la riduzione delle corse nei giorni festivi rappresenta un problema strutturale che non può essere attribuito ai lavoratori front-line, ma è il risultato di una gestione frammentata del servizio.
“Dopo le sollecitazioni avanzate dalle parti sociali, il Comune di Salerno ha destinato risorse per il potenziamento del servizio. Tuttavia, è fondamentale avviare un confronto strutturato per individuare ulteriori fondi e garantire collegamenti adeguati, soprattutto nelle aree turistiche”, ha dichiarato Corace. Tra l’altro Salerno, con le sue infrastrutture strategiche (porto, aeroporto e rete ferroviaria), deve sviluppare un sistema integrato che includa il trasporto su gomma come elemento chiave di interscambio.
“La soluzione esiste, ma manca la volontà di concretizzarla. Noi siamo pronti al dialogo per migliorare l’intero sistema di trasporto pubblico locale”, ha concluso Corace. La FIT-CISL congiuntamente con FILT-CGIL di Salerno hanno chiesto al Prefetto di adottare misure più incisive per il controllo ai capolinea e di avviare una revisione dei contratti di servizio, prevedendo un potenziamento delle corse nei giorni festivi e superando l’attuale frammentazione del sistema.
Si richiama l’attenzione sull’art. 16 del Decreto Legislativo n. 422/1997, che assegna alle Regioni e agli Enti locali la competenza in materia di programmazione e finanziamento del TPL, e sull’art. 117 della Costituzione Italiana, che stabilisce la gestione dei servizi pubblici locali come competenza concorrente tra Stato e Regioni. Continueremo a batterci affinché il trasporto pubblico locale sia garantito in modo efficiente e sicuro, tutelando i lavoratori e rispondendo alle esigenze della cittadinanza.
