Muratore morto in via Don Angelo Pagano a Scafati, oggi l’autopsia

Attività in corso per ricostruire le eventuali responsabilità sul crollo delle scale che ha portato al decesso di Fiorello

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Oggi il conferimento incarico per l’autopsia sulla salma di Salvatore Fiorillo, il 61enne muratore di Napoli, morto lunedì scorso in un incidente sul lavoro.

Indagati il datore di lavoro (e quindi titolare della ditta Portici per cui lavorava Fiorillo) e il committente, il proprietario di casa di via Don Angelo Pagano, in cui erano in corso i lavori di ristrutturazione dove si è verificato l’incidente. Il muratore residente nel quartiere Arenaccia, come poi appurato dai carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e di quel del Nil, lavorava a nero presso la ditte porticese. Il cantiere, invece, era regolarmente autorizzato.
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I militari del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, al comando del tenente colonnello Gianfranco Albanese, continuano ad acquisire elementi utili alle indagini per l’inchiesta diretta dal pm Marco Fiorillo. Al momento, sembra che intorno alle 10 di lunedì mattina, abbia ceduto un architrave che sorreggeva le scale dell’abitazione nella traversa di via Don Angelo Pagano. La caduta conseguente, da un’altezza intorno ai tre metri, ha portato alla morte Fiorillo, praticamente in pochi secondi. Nulla da fare per i soccorsi.

Probabilmente in giornata sarà eseguita l’autopsia da parte del medico legale incaricato dalla procura di Nocera Inferiore e alla presenza degli eventuali consulenti della difesa.

Il cantiere è sotto sequestro dopo anche il sopralluogo dei tecnici dell’Asl Salerno, servizio Spsal, che interviene proprio in caso di incidenti sul lavoro per accertare le cause. Non si esclude che il pm possa nominare un proprio consulente per ricostruire l’intera fase di progettazione e di realizzazione delle opere fino al momento del crollo.
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L’individuazione degli indagati è fatto in base alla nuova normativa, poi le responsabilità dovranno essere appurate una volta messe insieme tutte le consulenze tecniche, soprattutto quelle sulle cause del crollo delle scale dovute o a un errore di progettazione o di esecuzione dei lavori nell’appartamento privata nella traversa di quella che è nota come ex via Croce, a pochi passi dall’Istituto tecnico industriale “Pacinotti” di Scafati. Crollo avvenuto intorno alle 10 del mattino con nessuna possibilità di salvare l’operaio, praticamente morto poco dopo.

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