La decisione degli abitanti di Casa Manzo, via Panoramica e Brignano

Arriva il drone antifurto. I residenti delle frazione collinari, in particolare quelli di Brignano, Casa Manzo e via Panoramica, si sono attrezzati per dotarsi di un drone con visore notturno per verificare la presenza dei ladri nella vegetazione che costeggia i fabbricati. Un drone che verificherà la presenza di persone con rilevamento della temperatura corporea per segnalare alle forze dell’ordine le vie di fuga dei malviventi e quindi consentirne la cattura.
IL MODUS OPERANDI
I ladri, almeno in quattro, lasciano la vettura all’altezza dell’ultimo cancello del cimitero, entrano nell’area del costone del parco D’Agostino, dove sono state realizzate due corsie per mezzi pesanti, e di qui arrivano vicino alle case da svaligiare. Attraverso la fitta vegetazione arrivano o si dileguano senza farsi vedere.

«Adesso utilizzano anche la tecnica del depistaggio – aggiunge Massimo Ronca, presidente del comitato di quartiere -. In due si fanno correre dietro dai carabinieri e dai residenti, come accaduto nelle scorse ore, e mentre li cercano i militari e gli abitanti, nella fitta vegetazione, gli altri due malviventi colpiscono, entrando nelle abitazioni. I quattro poi scappano attraverso la vegetazione che di notte non consente di vedere nulla».

I DRONI
Da qui la decisione di puntare sui droni. «Di notte – specifica il presidente -, anche se intervengono le forze dell’ordine, i ladri si dileguano attraverso la vegetazione che è vicina alle abitazioni e di qui raggiungono la zona del cimitero o lì nei pressi, dove ci sono le loro auto parcheggiate e scappano via, senza lasciare traccia. Con il drone equipaggiato con il visure notturno, quello che vede la differenza della temperatura dei corpi anche in movimento, si potrà indicare alle forze dell’ordine la via di fuga dei malviventi, consentendone la cattura».