Fu primo cittadino dal 2012 al 2017 e figura di riferimento sanitario per oltre 30 anni
Uomo buono, apprezzato per la sua umanità e per la sua rettitudine, si è spento nella sua abitazione rocchese, al termine di una malattia che lo aveva colpito nel settembre dello scorso anno. Un calvario accettato da Andrea Pascarelli con serenità e forza, affrontato con coraggio e reso meno duro dalla vicinanza e dal sostegno degli affetti più cari, la moglie, le due figlie, i fratelli e gli amici.
L’IMPEGNO IN POLITICA
Andrea Pascarelli si affacciò alla vita politica rocchese nel maggio del 2012, candidato sindaco a capo di una coalizione civica, sbaragliò l’avversario, il candidato primo cittadino Rino Terrone, che veniva appoggiato ufficialmente dall’uscente Antonio Pagano, ottenendo un plebiscito di voti. Il suo profilo di professionista serio convinse subito l’elettorato che lo scelse senza esitazione alcuna, determinato ad avere un cambiamento nella guida del paese e affidandogli così la fascia tricolore. D’altronde Andrea Pascarelli apparteneva ad una famiglia che, da ben tre generazioni, aveva espresso sindaci di Roccapiemonte.
Erano stati sindaco di Roccapiemonte, infatti, sia il nonno, Andrea Pascarelli, di cui portava il nome, sia il padre, Giuseppe Pascarelli. Tutti primi cittadini molto amati dai cittadini. E così, anche sulla scorta di una consolidata tradizione di famiglia, Andrea Pascarelli, che fino al 2012 si era tenuto lontano dalla politica cittadina, decise di scendere in campo e di dare il suo contributo al paese. E così,per cinque anni, Andrea Pascarelli resse le sorti del Comune di Roccapiemonte, cercando di dare risposte ai cittadini e di venire incontro alle esigenze di tutti.
L’IMPEGNO COME MEDICO
Ma alla politica, Pascarelli aveva sempre preferito la professione medica ed i suoi pazienti che non aveva mai abbandonato durante i cinque anni di sindacato. E così, alla scadenza naturale del mandato, Andrea Pascarelli decise di lasciare quel mondo che non gli apparteneva e di tornare a fare solo il medico, professione che amava e che svolgeva con grande umanità e competenza. Ad ottobre scorso, quando per via dell’avanzare della malattia era stato costretto a lasciare il ruolo di medico di famiglia, in paese si era già creato un grande vuoto, difficile da colmare.
IL CORDOGLIO E I FUNERALI
La notizia della sua scomparsa ha provocato grande commozione e sgomento. Tanti i messaggi di cordoglio sui social. Il sindaco Carmine Pagano, appena appresa la notizia, ha annunciato per domani, giorno dei funerali, il lutto cittadino. “Sono profondamente addolorato e vicino alla famiglia, e con me tutta l’amministrazione comunale, i dipendenti dell’Ente ed i cittadini – ha dichiarato Carmine Pagano -. Andrea Pascarelli, già sindaco della nostra cittadina, è stato un professionista di grandissimo spessore, persona dalle indiscutibili qualità umane. Nella giornata dei solenni funerali, ci sarà lutto cittadino”.
I funerali si terranno domani pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa di San Giovanni Battista a Roccapiemonte.
