Indagano i carabinieri di Nocera Inferiore. Domani conferimento incarico dell’autopsia

Continuano le indagini per chiarire le cause che hanno condotto alla morte il 17enne di nazionalità marocchina, spirato mezz’ora dopo essere arrivato, venerdì scorso, al Pronto Soccorso dell’Umberto I di Nocera Inferiore.

Sarà l’autopsia a fare luce sul decesso del ragazzo, accompagnato nella serata di venerdì, già in gravi condizioni, all’ospedale nocerino da altre due persone, probabilmente dei colleghi di lavoro. L’esame irripetibile è stato disposto dalla Procura di Nocera Inferiore, da Gianluca Caputo sostituto procuratore titolare del fascicolo, che ha delegato alle indagini i carabinieri del Reparto territoriale nocerino, guidato dal tenente colonnello Gianfranco Albanese.

Un giallo su cui i militari dell’Arma stanno cercando di fare chiarezza: il giovane è giunto in gravi condizioni al Pronto soccorso dell’Umberto I, tanto che i medici hanno disposto immediatamente il trasferimento in Rianimazione. Un tentativo che, però, si è rivelato inutile: il minorenne straniero, infatti, poco dopo è spirato.

Da qui, dunque, è scattata la segnalazione ai carabinieri che hanno avviato le indagini e informato anche la Procura.

L’ARRIVO IN OSPEDALE
Il 17enne è arrivato in ospedale: a bordo di un’auto, accompagnato da due persone che, poco dopo la presa in carico da parte del personale medico, si sono allontanate. I militari dell’Arma, inizialmente, hanno dovuto procedere al riconoscimento della sua identità: non aveva documenti e il suo nome è stato scoperto soltanto grazie al rilievo delle impronte digitali. Successivamente, dunque, è stato rintracciato e avvisato l’unico familiare che sarebbe presente sul territorio, un fratello, che potrebbe aiutare a fornire elementi utili alle indagini.

LE INDAGINI
Gli accertamenti dei carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, poi, sono proseguiti ascoltando alcuni testimoni e persone informate dei fatti.

I militari dell’Arma, al momento, ipotizzano che il minorenne possa aver accusato un grave malore mentre stava lavorando, probabilmente in maniera irregolare: sono scattati, dunque, accertamenti su diverse aziende del territorio per cercare di chiarire questo giallo. Le cause del decesso, invece, potranno essere chiarite con certezza soltanto dall’autopsia disposta dal sostituto procuratore titolare delle indagini.

A buon punto, invece, le indagini per identificare l’azienda dove lavorava il diciassettenne, probabilmente a nero. Le prossime ore, quindi, saranno importanti per ricostruire l’intera vicenda ed eventuali responsabilità nella morte del minorenne marocchino.