Crolla un grattacielo. Il sisma avvertito anche nel Laos, Vietnam, India, Bangladesh e in Cina
Si temono nuove forti scosse. Danneggiate molte case (anche in multiproprietà) di professionisti della provincia di Salerno, specie dell’Agro nocerino, tra i più affezionati frequentatori della Thailandia e della Birmania
Potentissima scossa di terremoto in Birmania, intorno alle 07.20 di questa mattina, ad una profondità di 17,2 km nella zona di Sagaing in Myammar o Birmania che dir si voglia. Si temono migliaia di morti. A Bangkok, capitale della Thailandia, è crollato un grattacielo.
Un sisma devastante, di magnitudo 7.7 (per dare un’idea una 50ina di volte più forte del terremoto dell’Irpinia del 1980 o 300 volte più potente di quella di Amatrice del 2016), seguito a 12 minuti di distanza da una seconda scossa di 6.4, ha colpito il centro della Myanmar, dove si teme una catastrofe, con l’Usgs che parla del rischio di ‘migliaia di morti’.
L’epicentro, secondo l’istituto geosismico Usa, è localizzato vicino a Saigang, dove passa una faglia sismica che taglia a metà il Paese lungo una direttrice nord-sud, a una ventina di chilometri dalla città storica e antica capitale precoloniale di Mandalay, seconda città del Myanmar sulle rive del fiume Irrawaddy, dov’è crollato un ponte in ferro, piena di templi e pagode antichi e monumenti storici. Segnalati al momento centinaia di morti, tra cui molto bambini, una trentina solo nel crollo di una moschea.
Il Governo ha dichiarato lo stato d’emergenza in sei province: Sagaing, Mandalay, Bago, Magway e nello stato autonomo orientale di Shan. Il capo della giunta militare, Min Aung Hlaing, In Thailandia, dove nella capitale Bangkok, a mille chilometri dall’epicentro, è crollato un grattacielo di 30 piani in costruzione, con decine di operai dispersi (forse almeno 80, secondo alcune fonti) e almeno 4 vittime accertate.
Preoccupazione anche in provincia di Salerno. La zona era diventata da 20 anni una delle principale mete turistiche di imprenditori e professionisti salernitani, molti dell’Agro nocerino, tant’è che in tanti hanno casa in Thailandia. Le notizie sono poche considerando il territorio e la situazione politica in Myanmar, dove governa una giunta militare dittatoriale e parte del territorio è sotto il controllo della resistenza, colpita da continui bombardamenti governativi.
