una buona Salernitana ma è bastato
Sempre più notte fonda in casa Salernitana. La squadra di Breda cade anche a Cesena e si conferma nei bassifondi della classifica si Serie B. Eppure questa volta c’è poco da recriminare alla compagine campana. Mister Breda schiera la Salernitana con un modulo finalmente più consono alle caratteristiche della rosa con due trequartisti (Verde e Tongya ) a ridosso dell’ unica punta Cerri.
Una partita tutto sommato equilibrata ma la squadra campana rischia di farla sua a dieci minuti dalla fine quando viene fischiato un rigore un favore dei Campani, sul dischetto Cerri che incredibilmente sbaglia il probabile goal vittoria.
Come spesso accade da due campionati purtroppo alla minima disattenzione si viene puniti. Un solo minuto dopo il Cesena passa direttamente su calcio d’angolo su cui si avventa Prestia che di testa fa 1 a 0. A nulla serve il forcing granata, anzi, addirittura il Cesena raddoppia al 96esimo con il goal dell’ ex Antonicci.
Questa volta è giusto dire che la Salernitana non ha meritato di perdere. Oltre al rigore sbagliato ci sono due goal annullati e la punizione di Daniele Verde che si stampa sul palo a portiere battuto. Ma tutto questo è già storia e quel che resta è il risultato, una posizione di classifica che fa rabbrividire e soltanto 10 partite dal termine del campionato.
La spada di Damocle prende su mister Breda da diverse partite, i tifosi stessi esortano il loro vecchio idolo e capitano di tante battaglie a dimettersi ma nulla di tutto questo accadrà probabilmente. La Salernitana vista a Cesena però non è sembrata doma e all’ orizzonte c’è subito la possibilità di riscattarsi tra le mura amiche.
La speranza è che non si subisca un contraccolpo psicologico per essere tornati a mani vuote da una partita ampiamente alla portate e ai punti probabilmente vinta. Si attendono sviluppi
Fabio Falcone
