Organizzata dal comitato spontaneo delle famiglie contro la decisione del Comune
Al grido difendiamo la nostra scuola, lunedì mattina alle ore 8:30, davanti alla sede del Comune di Roccapiemonte è stata organizzata una manifestazione non solo dei genitori, ma di tutti i residenti.
La protesta trae origine dai rincari decisi dal Comune per la mensa e il trasporto scolastico in corso d’anno che, come ricorda il comitato spontaneo di genitori che ha organizzato la manifestazione, sono cospicui e starebbero già avendo gli effetti negativi immaginati
LA PAROLA AI GENITORI
Vincenza Berardinelli, portavoce del comitato di genitori chiede il ritorno ai costi del servizio mensa e di quello del trasporto comunicato ad inizio dell’anno scolastico e che non posso subire un incremento anche più di due volte tanto di quanto previsto.
«Non c’è stato nessun aumento del costo del servizio, ma è venuta meno la contribuzione del Comune. A questo si aggiunge non solo questo notevole rincaro, ma anche il venire meno della riduzione prevista sui figli successivi al primo».
CHI NE PAGHERÀ LE CONSEGUENZE
«Ne pagheranno maggiormente le famiglie con Isee da 0 a 5.000 euro, quelle più indigenti e che più di ogni altro hanno bisogno dell’aiuto del Comune – afferma la portavoce del comitato -.
Molti genitori, inoltre, stanno disdettando i servizi. Chi ha pagato il costo annuo in unica soluzione ora teme il venir meno dei servizi vista la diminuzione della richiesta».
VERSO LE SCUOLE DI ALTRI COMUNI
«Molti genitori hanno deciso di non iscrivere più i figli a scuola, ma di rivolgersi in quelle di altri comuni vicini – aggiunge Berardinelli -. Altri decideranno di trasferire i figli in altre scuole.
C’è anche il rischio che molti bambini che resteranno a Roccapiemonte non rimangono più con il tempo prolungato, ma con quello normale, perdendo il diritto ad un’offerta formativa maggiore».
