I destinatari delle misure degli arresti domiciliari sono della Piana Del Sele, Cilento, Agro nocerino, Stabiese, Torrese e poi di Napoli e Caserta
Agli arresti domiciliari sono finiti in 31 (altri cinque erano all’estero), mentre altri 10 sono indagati a piede libero.
Ai domiciliari sono stati destinati su richiesta della procura e disposizione del Gip: Raffaele Nappi di Angri, a capo dell’organizzazione (coinvolto già nelle indagini del luglio 2024), Michele Mele (Sala Consilina), Claudio Niro (Napoli), Angelo Casillo (Terzigno), Armando Nappi di Battipaglia (figlio di Raffaele, coinvolto anche lui nelle indagini del 2024), Mario Stasi (Capaccio Paestum), Cosimo Greco (di Eboli),Adelmo Attanasio ( Angelo Franco (di Capaccio), Carmine Guarracino (Capaccio), Vincenzo Apicella (Angri), Anna Trippa (Albanella), Luigi Russo (Nocera Superiore), Benedetto Di Martino (Scafati), Francesco Solimene (Cava de’ Tirreni), Karanbir Singh, Mohammed Nur, Samsul Alom, Aziz Bahi Kouis, Moamhed Bilger, Noor Alam, Giuseppe Salvati, Nicola Salvati (Poggiomarino, tesoriere del Pd campano), l’avvocato Gerardo Cembalo di Albanella (già raggiunto da misura cautelare nello scorso blitz), Gennaro, Salvatore e Giuseppe Nappi di (il primo nipote di Raffaele, di Angri, e il secondo di Scafati), Catello Cascone (di Castellammare di Stabia, già indagato nella prima inchiesta). Decimo Viola di Policoro di Matera (punto di riferimento dell’indagine di luglio 2024), Gaetano e Giuseppe Pirozzi (Capaccio Paestum). Altri indagati sono di Pompei, San Marzano sul Sarno, Castellammare di Stabia, Altavilla Silentina, Angri, Torre Annunziata, ed 8 stranieri.
