Il gruppo Silba chiarisce: nessun stato di agitazione nelle case di cura

L’ Avv. Vincenzo De Falco ha inviato alla nostra redazione il seguente comunicato

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Spett.le Redazione,
con riferimento all’articolo intitolato “Rocca/Cava, in stato di agitazione gli oltre 300 dipendenti del gruppo Silba”, pubblicato sul Vs. giornale online in data 28.01.2025, lo scrivente, nella qualità di Presidente e Legale Rappresentante della SILBA S.p.A., Vi invita a voler pubblicare la seguente rettifica, in relazione alle false od omesse informazioni riportate nel Vs. articolo.

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1. L’affermazione “In stato di agitazione gli oltre 300 dipendenti del gruppo Silba” non corrisponde al vero: nessuna agitazione è stata proclamata nelle forme di legge e di contratto.

2. L’affermazione “Questa mattina decine di lavoratori hanno manifestato il proprio disappunto” non corrisponde al vero. Come dimostrato anche dalla fotografia da Voi pubblicata, 11 dipendenti SILBA hanno occupato la scala antincendio della Casa di Cura Montesano di Roccapiemonte, giusto per il tempo di scattare la fotografia.gruppo-silba-villa-alba-villa-silvia-montesano-rtalive

3. L’affermazione “per il mancato pagamento dello stipendio di dicembre 2024” è parzialmente difforme dal vero: a causa dei ritardi da parte dell’ASL, a tutti i dipendenti della SILBA SpA è stato corrisposto un acconto oscillante tra gli € 1.000,00 e gli € 1.500,00, in una percentuale pertanto oscillante tra il 60% e il 90% dello stipendio maturato, ma tale circostanza non è stata riportata nel corpo dell’articolo.

Si confida nella pubblicazione della presente rettifica con il medesimo risalto dato alla notizia principale.
Cordialmente
Avv. Vincenzo De Falco

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