Vittoria di rigore per i Granata, ma quanta paura

Una vittoria che non scaccia la crisi definitivamente quella raccolta in estremis dalla Salernitana contro una Reggiana mai doma. Un primo tempo senza particolari sussulti che vede le due squadre contratte e forse un po’ bloccate dalla paura di perdere. Il secondo tempo lascia presagire una partita in discesa per i Granata complice l’espulsione ai danni della Reggiana rimasta quindi in 10 uomini. Ma è proprio la squadra emiliana che trova il vantaggio con Vido, lesto a ribattere in rete dopo una carambola sulla traversa difesa dal portiere Granata Sepe.

Lo sconforto cala sull’Arechi ma i supporters non smettono mai di invitare la squadra e pochi minuti dopo ci pensa Cerri a rimettere in pari il match di testa su cross al bacio di Verde. Il tempo scorre inesorabilmente ed un pareggio sarebbe davvero drammatico visti gli scenari di classifica. Siamo ormai al 99esimo minuto di recupero quando il difensore Ferrari anticipa un avversario in area di rigore emiliana subendo fallo ed è calcio di rigore. Sul dischetto nuovamente Cerri.

Siamo al 100esimo minuto e la palla pesa come un macigno ma il bomber da poco arrivato alla Salernitana e con due goal all’attivo in altrettante partite batte Bardi con freddezza e fa esplodere l’ Arechi. Lo stesso presidente Iervolino in tribuna è visibilmente euforico e compiaciuto. La squadra Granata adesso è a tre lunghezza dalla zona salvezza ma i problemi restano gli stessi. La vittoria aiuta a ridare serenità ad un ambiente depresso e rassegnato ma i limiti palesati nelle partite precedenti continuano a manifestarsi.

Solito goal di ripartenza, squadra sulle gambe e poche idee. Ma diamo tempo a mister Breda per quanto ci possa essere tempo. Adesso c’è un calendario di fuoco con Pisa in trasferta e Cremonese poi. Adesso davvero bisogna fare gruppo il più velocemente possibile e andare a mordere le caviglie su ogni campo, nulla può essere lasciato al caso perché anche un punto potrà fare la differenza.

Il mercato è ancora aperto e dopo la priorità di sfoltire una rosa ormai satura, siamo sicuri che la proprietà arricchisca questa squadra con un altro paio di pedine di spessore ma adesso non bisogna più perdere terreno come accaduto nel posto Carrarese. Il vero campionato della Salernitana comincia adesso.
Fabio Falcone