Omicidio del sindaco Angelo Vassallo, arrestato il colonnello Fabio Cagnazzo

In carcere anche noto esponente criminale scafatese e un imprenditore di Scafati, oltre ad un brigadiere dell’Arma

6_amazon
Il Ros dei carabinieri di Roma ha dato esecuzione, questa mattina, ad una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone alle quali è contestato il concorso nell’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuto il 5 settembre 2010.
angelo-vassallo-il-sindaco-pescatore-RTAlive
Arrestati il 63enne noto esponente criminale di Scafati, Romolo Ridosso, legato all’omonimo clan, il 56enne gestore di sale cinematografiche Giuseppe Cipriano di Scafati. Ma sono due i nomi da brividi. Indagati e finiti in carcere anche il colonnello Fabio Cagnazzo e il brigadiere Lazzaro Cioffi, all’epoca dei fatti al comando dell’Arma a Castello di Cisterna nel Napoletano e, precedentemente il nucleo operativo della compagnia carabinieri di Battipaglia.

Lazzaro era già stato condannato per traffico di droga. Secondo le accuse, i due miliari dell’Arma avrebbero avuto un ruolo nelle indagine post omicidio, in particolare nel depistaggio per arrivare ad una verità diversa.

GLI ARTICOLI PRECEDENTI DI RTAlive
L’INCHIESTA
Omicidio Vassallo, tra gli indagati il colonnello e un sottufficiale dei carabinieri

LA DIFESA
Omicidio Vassallo, colonnello Cagnazzo: “Ora potremo chiarire tutto”

L’INTERROGATORIO
Omicidio Vassallo, Cagnazzo interrogato per 11 ore. La fondazione: siamo alla svolta

CHI ERA ANGELO VASSALLO
640-angelo-vassallo-sindaco-rtalive-Vassallo era chiamato anche “sindaco pescatore” perché prima di essere primo cittadino del comune sul mare del Cilento, Pollica, per tre mandati – dal 1995/99, dal 1999/2004 e dal 2005/10 – era stato proprio un pescatore. Nel 2010 era stato eletto per il suo quarto mandato. Esponente del Pd, in passato era stato anche consigliere provinciale a Salerno.

Oltre ad essere stato sindaco, era stato anche presidente della Comunità del Parco, organo consultivo e propositivo dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, composto da 80 comuni del Cilento e del Vallo di Diano e da otto Comunità montane. Oltre ad aver guidato la Comunità Montana Alento Monte Stella ed esser stato presidente delle ‘Città Slow’ nel mondo. Ambientalista, particolarmente amato dai suoi concittadini, viene ricordato pure per alcune ordinanze particolari. Nel gennaio 2010, ad esempio, ne firmò una che prevedeva una multa fino a mille euro per chi veniva sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette.

loading ads