Uno smacco dopo la riapertura della linea storica appena venerdì scorso. La protesta in rete contro la proposta dei nuovi orari ferroviari proposta dagli stessi pendolari
Sono appena finiti i “festeggiamenti” per la riapertura della linea storica che ha visto per mesi bloccata il tratto ferroviario Nocera Superiore fino a Salerno che scoppia un’altra grana, quella della stazione nocerina saltata dai treni che fermano solo a Nocera Inferiore e Cava de’ Tirreni. A segnalarla l’architetto Francesco Sessa.
LA PROTESTA IN RETE
«Ci risiamo, con la riapertura delle linea storica c’è chi ritenta nuovamente di “denigrare” la stazione di Nocera Superiore (utilizzata anche da utenze dei comuni limitrofi) con treni diretti che fermeranno solo a Cava e Nocera Inferiore, – scrive Francesco Sessa -. Come succedeva molto anni fa, i passaggi a livello si abbasseranno ugualmente (creando disagio) ma senza avere in cambio il beneficio della fermata. Si vedranno, nuovamente, sfrecciare treni sulla nostra ferrovia che salteranno la stazione per favorire città più grandi, come se Nocera Superiore fosse un paesello di 100 abitanti. Tutto questo è inaccettabile, è un ritorno al passato; spero che Gennaro D’Acunzi Sindaco si faccia sentire in regione con Cascone.
Il Gruppo Pendolari Linea Storica Napoli Salerno non dovrebbe pensare solo agli interessi di pochi e concentrare le proprie forze, invece, sull’utilizzo della galleria Santa Lucia con treni diretti Salerno Nocera – Inferiore.
Questa sarebbe la strategia giusta anche perché la costruzione di quella galleria ha provocato danni idrogeologici enormi alla città di Nocera Superiore ed è giusto che venga almeno utilizzata per non avere ulteriori disagi. Oltre i danni, la beffa da parte di chi non rispetta la città.
E c’è ancora di chi parla di unificazione delle due Nocera? Sono questi i presupposti? Spero che il Sindaco prenda a cuore la questione!».
