Nocera, la procura generale: «Condannate Macario Mariniello anche per usura»

I magistrati chiedono anche di dichiarare responsabili di intestazione fittizia il fratello Giuseppe e la compagna di questi

alla-scoperta-della-bioplastica-nocera-inferiore
La procura generale nel processo d’appello a Salerno non basta la condanna in primo grado del 66enne di Nocera Inferiore Mariniello Macario, non appellata dalla difesa, a 10 anni di reclusione per estorsione e vuole che si aggiungano altri due anni per usura, reato per il quale è stato assolto in primo grado.

Il 66enne esponente criminale di spicco, un tempo, a Nocera Inferiore, referente in città dei Cutoliani torna al centro del processo di appello per fatti contestati che risalgono al 2015 e al 2016.
amazon-promozione-musica-rtalive-21
LA SENTENZA DI PRIMO GRADO
A dicembre scorso, era stata emessa la sentenza di primo grado a carico di Macario Mariniello, condannato per estorsione a 10 anni di reclusione e un anno di affidamento ad una colonia agricola. Il pm ha chiesto due anni in più di pena, per complessivi 12 anni di reclusione, chiedendo di ritenerlo colpevole anche dei reati di usura, dai quali nel processo di primo grado era stato assolto.

Era stata la procura ad appellare la sentenza che aveva assolto nove imputati, tra i quali il 56enne fratello di Mariniello, Giuseppe, e la 57enne compagna di questi Silvana Santonicola. Il pm aveva chiesto un processo bis solo per i due Mariniello e per la Santonicola, ma non per gli altri imputati, tra cui sei che non avrebbero ammesso di aver ricevuto prestiti usurai.
amazon-studenti-vantaggi
LA CALCESTRUZZI E LA RICHIESTA DI CONDANNA PER MARINIELLO JR
Nella vicenda anche il coinvolgimento di alcune quote della Nocerina Calcestruzzi srl intestate falsamente a familiari. Prescritto le accuse per tre imputati di Pompei (un imprenditore che aveva passato le quote alle figlie). Furono assolti Giuseppe Mariniello e Silvana Santonicola perché il fatto non sussiste per la presunta intestazione fittizia del 25% delle quote della stessa società per aggirare la misura di prevenzione a carico di Mariniello jr. Ora, la procura generale ha chiesto la condanna a 3 anni e sei mesi per Giuseppe Mariniello a un anno la Santonicola sempre per intestazioni fittizia, oltre la confisca del 25% della Nocerina calcestruzzi srl.

I difensori, l’avvocato Gregorio Sorrento per Macario Mariniello e l’avvocato Sabato Romano per Giuseppe Mariniello e per Silvana Santonicola, non avevano appellato la sentenza di primo grado, mentre erano stati i soli pm a chiedere un secondo processo solo per questi tre imputati e non per gli altri nove.

loading ads