Mosca ordina l’arresto dei giornalisti Rai Simone Traini e Stefania Battistini

Realizzarono il servizio sull’incursione ucraina a Kursk


I giornalisti Rai Stefania Battistini e l’operatore Simone Traini sono ora ricercati dalla Russia. Le autorità di Mosca li accusano di aver attraversamento illegalmente il confine entrando dall’Ucraina nella Federazione russa dopo che l’estate in occasione dell’incursione ucraina a Kursk. Chiesto, notizia dei media russi, da un tribunale della regione di Kursk l’arresto dei due giornalisti italiani e l’estradizione.
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Battistini è un noto inviato che segue da anni la guerra tra Ucraina e Russia, riuscendo, con grande bravura, ad entrare per prima in Russia dall’Ucraina in compagnia dell’operatore Traini. Lo stesso provvedimento e per lo stesso motivo è stato esteso ad giornalisti di testate straniere, come Nick Walsh della Cnn, Nicholas Simon Connolly della Deutsche Welle, Natalya Nagornaya, corrispondente dell’emittente tv ucraina 1+1, ed altre due giornaliste ucraine, Diana Butsko e Olesya Borovik. A tutti va la solidarietà di RTAlive

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