Bella manifestazione, l’importante è coinvolgere sempre più strade e più operatori e associazioni, con la speranza che in futuro venga meglio pubblicizzata
Tra le tante manifestazioni che sono state organizzate per questa estate in provincia di Salerno, una delle più simpatiche è stata quella di San Marzano in tavola, conclusa con un tavolone lungo centinaia di metri si è fatto largo nelle strade del centro storico del comune dell’Agro, portando 450 persone a sedere per mangiare e condividere un momento di convivialità.
Le strade si sono animate, come era un tempo, rendendo protagonista la sta stessa popolazione marzanese. Un programma, quello di San Marzano a tavola, che ha preso il via la notte di San Lorenzo, e che diverse iniziative.
LA SODDISFAZIONE
L’intera amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Andrea Annunziata, è rimasta soddisfatta dei risultati, in particolare l’assessore con delega agli Eventi, Vincenzo Marrazzo, e la collega con delega ai Rapporti con le associazioni, Colomba Farina. Un risultato di successo alla quale hanno risposte le associazioni, i commercianti, e singoli cittadini.
«La nostra è stata una programmazione che ha avuto lo scopo di coinvolgere il territorio comunale nella sua totalità, nell’ottica di una partecipazione collettiva ed aggregativa della comunità – ha detto l’assessore Vincenzo Marrazzo – , che è stata frutto di un lavoro sinergico tra l’amministrazione comunale e le diverse associazioni presenti sul territorio e che lavoreremo per far diventare un modello da seguire per le prossime attività pensate nell’ottica della valorizzazione del nostro territorio, per un rilancio sociale ed economico, una partecipazione allargata ed inclusiva. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile realizzare tutto questo: le associazioni, i volontari e soprattutto i nostri concittadini, che hanno goduto con noi di queste ore di divertimento e spensieratezza».
“Un enorme ringraziamento all’associazione “Via Toledo”, alla “Amici di San Marzano”, al “Times club”, al “Salotto di Antonia”, alle “Voci della tradizione”, a “Mani d’oro”, alla “Uno, nessuno e centomila”, ed all’Aps “Storico cortile”, ma non da ultimi, un grazie anche ai commercianti le cui attività animano la nostra cittadina, che hanno reso un contributo fondamentale per la realizzazione degli eventi, ed all’associazione di Protezione civile “Vi.vas”, oltre che al corpo di polizia municipale – ha detto invece l’assessore Colomba Farina -.
Il mondo dell’associazionismo è il fulcro della società, e questa forte sinergia che si è creata con l’amministrazione ha consentito l’ottima riuscita non solo degli eventi appena realizzati, ma pone delle ottime basi anche per tutte le altre iniziative che abbiamo in programma per il futuro e che saranno ancora più coinvolgenti».
Il FUTURO
L’Amministrazione comunale ha in mente altre manifestazioni, ma questa che è tra le più riuscite, merita senz’altro un bis per rianimare un comune che negli ultimi tempi certamente non aveva brillato per attrazione. La sua caratteristica di avere cortili e balconi lungo la strada principale potrebbe portare ad organizzare diverse manifestazioni, anche di valore, dove la convivialità, i prodotti e i pitti tipici e il racconto di un’identità possano essere il motivo vero di attrazione.
Un’iniziativa che si estenda anche ad altre strade del Comune e coinvolga sempre più associazioni, commercianti e cittadini con voglia di fare, Non è facile attirare persone che vengano da fuori zona se si rimane in una dimensione paesana, ma una svolta è possibile. Ovviamente qualcuno dall’esterno deve venire a sapere di questi eventi, semmai con l’amministrazione comunale meno concentrati nell’emettere ripetuti comunicato dagli imbarazzanti toni trionfalistici e che poi danno luogo a critiche, dando voce, invece, alle cose davvero particolari che si fanno.
