Con lui altre due persone sospese dalla professione
I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa, su richiesta della procura di Salerno, dal Gip del Tribunale salernitano nei confronti del 61enne mandatario della Siae di Salerno Claudio Preziosi (interdizione dall’esercizio della professione per un anno), del titolare di una società che eroga il servizio di biglietteria elettronica con sede a Bologna, il 40enne Andrea Vitali nato a Fermo in provincia di Ascoli Piceno, e del 35enne responsabile commerciale di questa Omar Riahi, nato a Catania, questi ultimi due sottoposti al divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriali e di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche o delle imprese per la durata di mesi nove.
LE IPOTESI INVESTIGATIVE
I tre sono indagati per corruzione e falso ideologico in atto pubblico commesso da privato.
L’INDAGINE
Secondo la ricostruzione prospettata dalla procura sulla base degli accertamenti dei militari del Nucleo investigativo provinciale dell’Arma, si sarebbe concretizzato un consolidato accordo corruttivo intervenuto tra gli indagati, ed in particolare Preziosi, quale mandatario Siae per il territorio salernitano, abusando di questa funzione, avrebbe sponsorizzato una società commerciale con sede legale a Bologna di Vitali e Riahi, per farla subentrare nel servizio biglietteria di esercizi di intrattenimento della provincia di Salerno, in cambio di somme di denaro formalmente giustificate con l’emissione di fatture oggettivamente e soggettivamente non veritiere. Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettivo di impugnazione e le accuse così formulate saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del provvedimento.