Le parole dell’assessore alle politiche sociali anche sulla mamma coraggio. Intanto le indagini dei carabinieri potrebbero assicurare un’evoluzione nelle prossime ore

Dalle tre di questa notte i carabinieri con il tenente colonnello Gianfranco Albanese il pm Michele Migliardi della procura di Nocera Inferiore stano cercando di chiudere il cerchio sull’omicidio del 35enne Mario Carotenuto, colpito da una serie di coltellate e morto dopo essersi trascinato da via Giovanni Da Procida a via Risi per alcune decine di metri.

L’uomo, 35 anni, con un pregresso di tossicodipendenze aveva trascorso la serata in via Di mezza, dove c’è la Movida. Con gravi problemi di stabilità, se ne sarebbe poi allontanato poco prima di trovare la morte a poca distanza, lasciato in una pozza di sangue da uno o più aggressori.

Nelle prossime ore, all’ospedale Umberto I, l’autopsia disposta dal pm chiarirà come è morto, quante coltellate ha ricevuto il 35enne. Al vaglio le telecamere della zona per risalire all’aggressore o agli aggressori. Una probabile lite all’origine dell’omicidio.

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IL RICORDO DELL’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI ANGRI, MARIA D’ANIELO
“Lo conoscevo bene Mario, da anni. Mario era un bravo ragazzo, genitori perbene, la sua mamma posso definirla mamma coraggio. Quante volte abbiamo cercato di aiutarlo attraverso i Servizi Sociali, ma Mario era vittima di un sistema antico che nessuno mai e’ riuscito a combattere veramente.

Ho incontrato Mario 20 giorni fa, venne a chiedermi un lavoro, consapevole che mai poteva iniziarlo, la droga aveva da anni preso il sopravvento su di lui, la sua mente era annientata. Con me è sempre stato gentile e mai violento.

Con la sua coraggiosa e umile mamma siamo sempre in contatto, non si è mai arresa, chiedeva aiuto, ma qualsiasi cosa si prospettava Mario non l’accettava. Mario era un bravo ragazzo con la sfortuna di aver incontrato nella vita dei “ cattivi ragazzi “.

Non giudichiamo male questo ragazzo, è un figlio di mamma come tutti, che ha pagato con la morte la malvagità e la cattiveria di un sistema malato.
Riposa finalmente in pace Mario, tvb.?
Solo silenzio e preghiere ??”.