Nocera Superiore, atei e agnostici contro il precetto pasquale a scuola

Un’associazione diffida il dirigente dell’Istituto comprensivo Fresa Pascoli di Nocera Superiore suscitando il riso e disapprovazione diffusa

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Ha lasciato tutti attoniti ed indignati la singolare lettera di diffida giunta al dirigente della Fresa Pascoli di Nocera Superiore.
Un’associazione di atei e agnostici razionalisti si è sentita in dovere di diffidare il dirigente Michele Cirino, nella quale si preannuncia anche una denuncia qualora la scuola avesse dato luogo alla manifestazione di culto in orario scolastico. In difesa dell’istituto e del suo dirigente c’è stata una levata di scudi generale.
La comunità scolastica tutta, corpo docente e famiglie degli alunni, si è sentita letteralmente sotto attacco, un attacco definito ingiustificato e senza alcun fondamnento.
«Una brutta pagina di storia scolastica, che ci dà maggiore opportunità di affermare forte la qualità della nostra offerta formativa ed il legame con il territorio che ci sostiene sempre in un amore che alla fine vince sempre -ha affermato il dirigente dell’Istituto Fresa-Pascoli di Nocera Superiore, Michele Cirino. Questa vicenda mi fa sentire un po’ come un gladiatore al Colosseo in difesa dei propri valori che poi sono quelli universali a difesa della persona ed in primis dei nostri studenti e che vanno oltre le differenze ideologiche e di fede. Le parrocchie sono sempre state vicine alla scuola, viste come agenzie formative e che meritano rispetto, attenzione e sostegno. Ancora una volta, purtroppo, si fa confusione e si fa del male a chi sostiene la nostra scuola».
Il dirigente scolastico aggiunge: «Il nostro Istituto ha organizzato e già pianificato, con la piena condivisione del Consiglio di Istituto e del Collegio dei Docenti, per la giornata del 22 Marzo un’azione progettuale che va nell’ottica di una collaborazione formativa e meramente culturale con il territorio e nella fattispecie con le parrocchie», ha concluso Cirino.

L’INDIGNAZIONE
La diffida degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ha fortemente indignato docenti e famiglie. La lettera dell’associazione è stata vissuta come una vera e propria violenza nei confronti della scuola, ma anche del tessuto sociale e culturale della città. Quanto accaduto a Nocera Superiore, in realtà, è solo una piccola punta dell’iceberg, la legge italiana parla chiaro, alle scuole non è consentito a nessun titolo l’organizzazione o la partecipazione in orario scolastico ad atti di culto, celebrazioni o a qualsiasi altra attività di natura religiosa. Ciononostante l’indignazione e l’amarezza dinanzi alla diffida è stata manifestata da tutti.
«Continueremo a difendere i nostri valori e la nostra scuola a testa alta-ha affermato la docente della Fresa-Pascoli, Maria Consiglia Federico- il nostro istituto si è sempre distinto per la sua grande inclusione e sempre rispettoso dei diritti di tutti i suoi studenti. Quanto accaduto è stato un attacco ingiustificato ed ingiusto non solo alla scuola ma a tutta la comunità di Nocera Superiore che sono certa farà sentire tutta la propria indignazione».

LE SOLUZIONI
Da un lato, quindi, la proibizione sembra non avere alcuna condivisione e la diffida passa per una manifestazione ideologica, mentre diversa sarebbe stata la richiesta di assicurare percorsi alternativi per gli studenti che per qualsiasi motivo non volessero partecipare alla funzione. In più, viste le tante esigenze di disperate comunità, la scienza e valori scientifici si servono con la conoscenza di tutti gli elementi che compongono una società e non con le proibizioni e le diffide, anche se in nome della correttezza non si può imporre una religione civile, come di qualsiasi altra, a colpi di provvedimenti giudiziari.

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