Tanta gente, mercoledì scorso, alla chiusura per i festeggiamenti del santo patrono
Animazione, musica e spettacolo per ribadire i principi cardine dell’operato associativo presieduto da Maurizio Schettino che si ritiene soddisfatto per il risultato raggiunto.
“Continuo a vedere le foto, i video e ritornano alla mente i sorrisi, gli sguardi e le parole di chi ieri sera aveva gli occhi colmi di gioia e apprezzamento, perché mettersi continuamente in gioco non è facile e non è da tutti, cosi come il FARE, organizzare e mettere in atto qualcosa che possa lasciare un segno e senza peccare di presunzione, chi mi conosce lo sa, ieri sera un segno evidente l’abbiamo lasciato, di nuovo, in una Pagani ospitale che ha deciso di accogliere l’evento che è ritornato nella città di Sant’Alfonso, per la seconda volta, dopo l’edizione, altrettanto speciale, del 2016, quella che fu la terza.
“Una bellissima serata”, “Ci voleva!”, “Complimenti per l’organizzazione”, solo alcune delle affermazioni espresse anche dagli stessi protagonisti della SOCIAL – DISCO NINE 9, la nona edizione della discoteca della prevenzione. Musica, coreografie, messaggi sociali da parte di giovani impegnati in attività di volontariato o dando lustro alle proprie passioni, nel segno di quella condivisione alla base del progetto e dell’obiettivo SOCIAL – DISCO.
Una marea di persone in piazza, da ogni angolo del palco. Fasce d’età disparate che hanno colto il messaggio profondo insito nell’evento. Grazie di cuore a tutti. Ringrazio l’amministrazione comunale di Pagani, il sindaco, Raffaele De Prisco, l’assessore alla cultura, Valentina Oliva, che, insieme, hanno voluto fortemente accogliere l’evento, ringrazio l’ente provinciale di Salerno sempre a supporto dell’iniziativa, patrocinando il medesimo, alle personalità religiose del comitato festeggiamenti patronali, alle scuole di ballo coinvolte, per la loro bravura e talento (Studio Danza di Vietri sul Mare, Divina Dance di Pagani, Asd New Carmen Dance di Sarno), grazie ai ragazzi del Forum dei Giovani di Pagani, ai membri di Tropp Fun Radio, alla co-conduttrice, Federica Di Lallo, nonché attrice con il suo monologo immediato e di forte impatto che ha catalizzato l’attenzione del pubblico presente.”
Queste le parole del presidente dell’associazione, che poi si sofferma sulla performance canora di Cricca, il cantautore reduce dal successo ottenuto nel corso della partecipazione all’ultima edizione del talent – show Mediaset, “Amici di Maria de Filippi”.
“Uno straordinario CRICCA ha regalato emozioni in musica a tutti i fans giunti da svariati territori per seguire l’esibizione dell’artista nella sua prima data live in Campania. Una voce che ha emozionato i tanti giovani presenti e non solo, entusiasti nel cantare all’unisono le hit dell’artista, tra autografi e selfie.
Uno spettacolo magico, sensazionale, che resta nel nostro cuore e pone le basi per ciò a cui già stiamo pensando e lavorando: la SOCIAL – DISCO TEN 10, la decima edizione della discoteca della prevenzione, prevista per l’estate 2024! Un grande evento per festeggiare i dieci anni di un progetto che, come sempre affermato, per la sua unicità ed originalità, forse a livello nazionale, va oltre il classico intrattenimento ma si figura quale occasione per riflettere insieme, nel segno della prevenzione, verso un divertimento “intelligente”!” Infine, l’invito agli enti in generale affinché comprendano appieno il senso del progetto, supportandolo in maniera partecipata e univoca.
“Spero davvero che determinati enti sovrastrutturali possano comprendere appieno l’intento del progetto, supportandolo così come fatto sinora ed in questi nove anni da chi ha dimostrato di esserci, sempre. Ma, in ogni caso, io, insieme ai miei collaboratori andiamo avanti, con la promessa di continuare ed estendere il raggio d’azione della SOCIAL – DISCO, come recentemente avvenuto, anche in altre realtà territoriali e/o regioni d’Italia, perché determinate tematiche appartengono a tutti e nessuno credo debba esserne indifferente, comprese tutte le parti politiche coinvolte in un territorio, anche perché qui la politica c’entra ben poco ma diventa necessaria la sinergia comune a tutela del presente e del futuro dei “nostri” ragazzi e penso che un evento del genere possa, almeno un pò, scuotere le coscienze di una gioventù, la stessa numerosa presente ieri, che vuole essere protagonista con le proprie passioni, in sicurezza”.