Quattro Consorzi di tutela insieme per fare sistema. Confagricoltura Campania, Marzano: strada obbligata per il nostro agroalimentare. Si chiama ASSOIG ed è l’Associazione delle indicazioni geografiche
Si chiama ASSOIG ed è l’Associazione delle indicazioni geografiche. È stata costituita, su sollecitazione di Confagricoltura, dai presidenti dei quattro consorzi firmatari dell’atto: Tommaso Romano per il Consorzio di tutela del Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P.; Margherita Ceparano per il Consorzio di tutela e valorizzazione dell’olio extravergine di oliva D.O.P. Terre Aurunche; Mario Miano per il Consorzio di tutela del Marrone di Roccadaspide I.G.P.; Stefano Mengoli per il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale I.G.P..
“Da un po’ di tempo, in accordo con gli altri organismi firmatari, lavoravamo all’ipotesi dell’Associazione, che – dichiara il neo presidente di AssoIG Tommaso Romano – riteniamo fortemente strategica, in grado di avere un approccio più incisivo verso le opportunità economiche che gli scenari regionali, nazionali e comunitari possono offrire a questi organismi. Subito dopo l’estate fisseremo un primo incontro per tracciare le linee operative dell’Associazione e ovviamente ci apriremo a tutti i consorzi che vorranno percorrere un pezzo di strada insieme per far crescere le aziende ed i prodotti che ogni Consorzio rappresenta”.
Per Fabrizio Marzano, presidente di Confagricoltura Campania, “questo processo di aggregazione è una strada “obbligata” per lo sviluppo dell’agroalimentare italiano. L’Associazione ha, tra le sue precise finalità, l’obiettivo di rispondere ad esigenze di mercato chiare, essendo la Dop Economy un sistema economico in continua evoluzione ed in cui l’Italia recita anche un ruolo da protagonista. Ancor di più i Consorzi possono essere degli elementi trainanti per la Campania, visto il discreto numero di DOP, IGP e STG riconosciute”.