Ecco dove agisce, cosa fa e i danni che causa

Corso Vittorio Emanuele, via Papa Giovanni XXIII, piazza del Corso, via Isaia Rossi, piazza Trieste e Trento: sono queste le zone battute da una banda di ragazzini, dai 13-14 anni in su, che imperversa nel centro di Nocera Inferiore. Picchiano i loro coetanei o anche ragazzi poco più grandi, danneggiano vetrine o arredi urbani. Spesso fanno a botte davanti alla stazione ferroviaria, aggredendo i loro coetanei che arrivano a Nocera di sera per la passeggiata o al momento del rientro.

Ad agire una banda di una ventina di ragazzi. Già lo scorso anno il gruppo si è reso protagonista di violenze nei confronti di altri giovani, capeggiati da un paio di loro che, spesso, seduti sulle panchine impartiscono ordini di chi picchiare.

Lo scorso anno, una professionista nocerina intervenne a salvaguardia di un giovane picchiato nell’indifferenza di altri adulti, redarguendo anche il capo di questo piccolo gruppo violenti, ma per la maggior parte gli altri tirano vergognosamente diritto, come se quello che accade non fosse affar loro.

Le risse si scatenano anche a piazzetta Petrosino e talvolta anche in piazza Diaz, ma in minor numero. Da due anni si cerca di venire a capo di questo gruppo, ma ancora il problema non è stato risolto.

Molti ritengono che le liti, avvenendo tra ragazzini, siano di minor conto e invece sbagliano perché ormai hanno seminato il terrore tra molti giovani che preferiscono non «scendere più al corso» per paura, inducendo da altri comuni vicini a non venire più a Nocera.

L’ultima azione violenta è accaduta ieri sera, come denunciato sui social, ed è stata commessa ai danni di una vetrina di una delle attività di palazzo Buoninconti, lesionata da un quattordicenne. Sarebbe ora di risolvere il problema.