La riflessione e proposta dell’ex sindaco di Nocera Inferiore
“ESSERCI”. Inizia così la riflessione dell’ex sindaco Manlio Torquato, relativamente al treno dell’alta velocità Roma – Pompei.
“Leggo – continua Torquato – con un pò di delusione la notizia del primo treno dedicato alta velocità Roma-Pompei (cioè alle porte di casa nostra). Dico con un pò di delusione perché nell’ultimo anno del mio mandato durante alcuni incontri con i responsabili di RFI e Trenitalia per altre faccende (l’apertura del secondo varco di accesso alla stazione ferroviaria di Nocera, poi realizzato, e le procedure per la cessione per il binario dismesso, ancor in corso), fu affrontata la possibilità che quel treno alta velocità dedicato ai turisti “Roma-Pompei” potesse, per ragioni tecniche, far capo fino alla nostra stazione ferroviaria.
La questione era collaterale e non sovrapposta alla fermata di alta velocità per l’Agro nocerino Sarnese (tra Striano e Nocera), che sembra ancora pendente, ma mezza sfumata. Un’ipotesi concreta e per nulla campata in aria, come dicevano. Ora leggiamo invece che quella fermata di alta velocità non va oltre Pompei.
La questione merita di essere ripresa, per ragioni evidentissime, la crisi del trasporto ferroviario da e per l’Agro, intesa come pluralità di corse locali, sì, ma mancanza di corse veloci a beneficio dell’area più produttiva e più popolosa dell’intera provincia e geograficamente omogenea. Merita un impegno diretto della nostra come di tutte le amministrazioni dell’Agro, unite oggi più di ieri nella Conferenza dei Comuni e dei Sindaci, se la si contestualizza in quel progetto di area museale-archeologica dell’Agro cui le 2 Nocera, Pagani e il resto della Valle del Sarno, mostrarono di puntare tra il 2013 e il 2016, con il ciclo delle “Conferenze di ottobre” promosse nella nostra casa comunale.
L’obiettivo cioè di un miglioramento serio del trasporto ferroviario in uno ad un abbattimento del traffico veicolare intercomunale e con buona pace di ogni velleità retroportuale. Tre sono, notoriamente, le scommesse per un vero miglioramento della qualità del nostro territorio: salute ambiente e trasporti. E quest’ultimo è l’anello di congiunzione dei primi due. Io direi di continuare da qui, per esserci davvero nella scommessa per l’Agro”.