L’imprenditore conserviero gestirà 25 anni lo stadio comunale
Tutti favorevoli al restyling del vetusto campo da calcio comunale. Il Consiglio comunale di San Marzano sul Sarno ha votato all’unanimità, nella seduta di martedì 20 giugno, il progetto presentato dal presidente del San Marzano Calcio, Felice Romano, per la riqualificazione e ampliamento dell’attuale impianto di via Gramsci per un importo dei lavori di circa 3milioni di euro a carico dell’imprenditore conserviero marzanese.
Grande soddisfazione per la sindaca Carmela Zuottolo che ricorda di aver «mantenuto la promessa fatta a tifosi e al club. Ora vivremo una stagione da protagonisti in serie D a casa nostra».
Per l’Amministrazione comunale questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per il paese. Non solo avrà un impatto positivo sull’aspetto estetico dello stadio, ma contribuirà anche a migliorare le strutture e le infrastrutture esistenti, offrendo ai tifosi e ai giocatori un ambiente di prim’ordine per praticare e godere dello spettacolo che riserverà la serie D, storico campionato a cui il San Marzano Calcio parteciperà per la prima dopo la vittoria dello scorso torneo di Eccellenza regionale.
Molto importante per il primo cittadino è il fatto che il restyling dello stadio non graverà sulle casse comunali, in quanto finanziato interamente dalla società San Marzano Calcio.
LA POSIZIONE POLITICA DELLA MAGGIORANZA
In una seduta di Consiglio dove il pubblico ha avuto il suo peso vista la presenza di tanti supporter blaugrana, nonché del patron Felice Romano seduto in prima fila con i dirigenti della società, dalle comode poltrone l’assessore Andrea Oliva spiega chiaramente la posizione politica della maggioranza.
«Il presidente Romano di buon cuore sta realizzando un opera di riqualificazione per tutti i cittadini e noi gliene saremo sempre grati – afferma Andrea Oliva, ormai navigato politico marzanese – Ci criticano che non abbiamo partecipato ai fondi del PNRR o altri bandi, così come fatto dai comuni limitrofi, ma voglio spiegare che in questi bandi ci vuole la compartecipazione del Comune ed io preferisco spendere 500mila euro per una scuola che se ne cade e non per il manto erboso del campo da calcio».
E ancora, illustra l’azione di programmazione e le strategie del governo targato Carmela Zuottolo, «Abbiamo scelto di avere i soldi sicuri (adottando un project financing, ndr) e non partecipare ai bandi del PNRR con il rischio che non venisse accolta la nostra richiesta. Abbiamo avuto la possibilità di ottenere 3milioni di euro a costo zero per il comune con i soldi di un privato. La proprietà resta del comune e il gestore sarà il presidente Romano» con una convenzione della durata di 25 anni.
Il vicesindaco Marco Iaquinandi è stato il vero dominus dell’iter comunale nella fase di pre-approvazione e si appresta ad essere un controllore nella fase post approvazione del progetto. «Quando l’imprenditore viene qui con una squadra di professionisti ci siamo trovati seriamente in difficoltà sia politicamente che professionalmente – esordisce Iaquinandi – così abbiamo messo in campo una task force, coordinata dal segretario comunale, per verificare attentamente tutte le procedure perché fin quando viene una persone e parla che vuole “fare una cosa” ma se questa persona ti porta su carta i progetti assistiti da professionisti, noi dobbiamo dare delle risposte concrete. Avevamo la pressione dei proponenti e avevamo la pressione dei tifosi» spiega l’esponente di Fratelli d’Italia.
OPPOSIZIONE A FAVORE CON UN SOLO DUBBIO
Anche l’opposizione compatta vota a favore del project financing proposto da Felice Romano. «Abbiamo celebrato la vittoria della società civile ed il fallimento della politica» afferma Margherita Oliva in quanto da anni l’Ente non ha mai presentato propri progetti ai bandi di finanziamento pubblico. E quando chiede la stessa attenzione alle altre serie problematiche del paese come gli argini dell’Alveo comune, che si sono rotti ben 2 volte il pochi mesi con le forti piogge, è pronta la censura del presidente del Consiglio comunale Tiziana Prete che redarguisce e zittisce la consigliera che molla il microfono e rinuncia al suo intervento che sembrava molto più articolato rispetto ad una semplice dichiarazione di voto.
Dello stesso avviso anche il consigliere Vincenzo Marrazzo, che all’inizio della consiliatura votò un altro progetto di finanza sulla pubblica illuminazione ed anche in questa occasione non ha fatto mancare l’appoggio al progetto di Romano.
A carico della società di Felice Romano, per il primo anno, ci sarà la riqualificazione della tribuna, la realizzazione del settore distinti per una capienza di 500posti a sedere e del manto erboso sintetico, oltre alla riqualificazione degli spogliatoi. Negli anni successivi è prevista la realizzazione della curva e di altre opere per poter rendere a norma la struttura e disputare una eventuale Serie C.
Non manca il pragmatismo «Chiedo massimo impegno soprattutto nelle opere di urbanizzazione dell’area in quanto già difficile ad accedervi e a sostare – fa sapere il consigliere indipendente Franco Grimaldi – cerchiamo la massima collaborazione per rendere fruibile queste opere prima dell’avvio dei lavori interni alla struttura».
Così viene approvata lo schema di convenzione all’unanimità dal Consiglio comunale alla presenza di tanti fedelissimi e tifosi della squadra marzanese. Bisognerà capire le tempistiche per la posa della prima pietra e l’ultimazione del primo step che prevede manto erboso e tribune.
Raimondo Aufiero