Tra big e iniziative dei cinque candidati sindaci comincia ad entrare nel vivo la competizione
Finisce la prima settimana di campagna elettorale a Scafati e già cominciano le prime bordate anche da parte dei big. Josi Della Ragione, sindaco di Bacoli e un vero punto di riferimento per le amministrazioni comunali che riescono ad imprimere una svolta, ha incontrato 200 persone al teatro San Francesco di Paola per sostenere Francesco Carotenuto, candidato civico a primo cittadino.
Josi Della Ragione ha condannato la politica messa in campo negli ultimi 15 anni, che ha rovinato il primo centro per popolazione dell’Agro nocerino, scegliendo il mal governo e gli impicci come strumento di gestione del potere. Frecciate contro il Pd e Movimento 5 stelle a Scafati per il mancato accordo con Carotenuto probabilmente saltato per interessi e ambizioni personali.
Il viceministro degli Esteri, il deputato di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli, è arrivato a Scafati in sostegno di Cristoforo Salvati ricandidato con il centro-destra, area politica che vede anche impegnato Pasquale Aliberti. Cirielli proprio su Aliberti ha detto: «Scafati non deve dimenticare che esiste ancora un filone giudiziario su Aliberti, personalmente spero che sia assolto, ma in caso di condanna, la città Scafati di vivrebbe il suo terzo commissariamento in meno di dieci anni, con tutto quello che ne consegue».
LA PRIMA SETTIMANA DI CAMPAGNA ELETTORALE DEI CANDIDATI SINDACI
C’è chi punta ad incontrare enti, chi a sottolineare i propri risultati delle proprie amministrazioni comunali, chi indirizza le luci su se stesso chi promette un cambiamento, sono giorni di confronto elettorale in città.
CORRADO SCARLATO. Il candidato di una coalizione civica, ha proposto sgravi fiscali alle start up degli under 30 e uno sportello d’impresa. Scarlato ha tenuto a precisare che «Scafati è il mio partito», a sottolineare la mancanza di padrini politici della sua coalizione che è espressione tutta scafatese e solo alla città deve dare conto, una città «stanca della politica degli ultimi dieci anni, e abbia oggi voglia di avere pace sociale, dignità e decoro. Le guerre politiche ci hanno relegato ai margini della Regione, ma negli occhi della mia gente vedo il mio stesso desiderio di riscatto e rinascita». Per Scarlato il Comune «sarà semplicemente un palazzo di vetro, dove saranno tenuti lontani gli inciuci e intrallazzi degli ultimi anni».
Scarlato ha tenuto anche un incontro con i rappresentanti del Consorzio di Bonifica del Sarno sul problema deli allagamenti. Proposto dal candidato sindaco «Un Tavolo delle Acque e dell’Ambiente con un approccio integrato e sinergico per fronteggiare la piaga dell’inquinamento del Sarno e mettere in campo ogni azione necessaria per la bonifica del fiume e dell’intera area circostante. Il Sarno è una bomba ecologica e non può essere ancora oggetto di speculazioni e false promesse. Il Rio Sguazzatorio, da semplice canale di bonifica quale era originariamente, è oramai diventato lo scolmatore delle portate ordinarie e di piena dell’Alveo Comune Nocerino, dal quale recepisce il quasi totale apporto idraulico tramite uno sfioratore in Comune di San Marzano Sul Sarno. Sono sempre più elevati, inoltre, i quantitativi di rifiuti che costantemente il Consorzio rimuove dai canali in gestione, associati alle attività di polizia idraulica quotidianamente messe in campo per il contrasto agli illeciti ambientali. Ora più che mai è necessario mettere in campo tutte le azioni per l’attuazione del Grande Progetto Sarno da parte della Regione Campania».
Scarlato ha assicurato un dialogo costante con le istituzioni regionali e con i rappresentanti della comunità locale, al fine di individuare le strategie più efficaci per migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti dall’ospedale di Scafati e riaprire il pronto soccorso.
CRISTOFORO SALVATI. Continuano gli incontri per l’ex sindaco Cristofaro Salvati. Incontri oltre che con il viceministro Edmondo Cirielli anche in con associazioni, gruppi di cittadini- Tra i temi principali quello dell’ambiente: «Per Scafati ho combattuto tanto nei 4 anni in cui sono stato sindaco. Se si è arrivati alla bonifica del canale San Tommaso è perché ho ripetutamente bussato alle porte degli Enti che ne avevano la responsabilità.
Abbiamo riaperto e realizzato un progetto per la Villa Comunale, il nostro polmone verde e siamo stati sempre attenti alla salvaguardia dell’ambiente. Nel mio programma c’è un piano di sostenibilità importante, che va dalle colonnine per auto elettriche, alla creazione di una nuova isola ecologica in via della Resistenza. Per salvaguardare la Terra ognuno deve fare il proprio dovere nel suo piccolo. Noi abbiamo già iniziato, ora vogliamo continuare…».
MICHELE GRIMALDI. Punta soprattutto sul contato anche con i singoli elettori, il candidato di M5S, Pd, Alleanza Verdi Sinistra e Per. «Chi si candida ad amministrare una città deve saperla innanzitutto ascoltare. Tutte le mattine di questa campagna elettorale, ma soprattutto come in tutti questi anni, abbiamo incontrato decine e decine di cittadine e cittadini scafatesi, per fare nostri i bisogni e le aspettative di tutti. Una mattinata bella, piena di sorrisi e di affetto, per il quale non smetteremo mai di ringraziarvi».
PASQUALE ALIBERTI. Il candidato civico e di centrodestra parla con gli elettori del suo impegno nel mondo della sanità (l’ospedale), il commercio e l’ambiente. Stamattina ha postato: «Ho letto e ascoltato le dichiarazioni dei miei avversari politici. Percepisco dalle loro parole che i buoni propositi di pacificazione sociale sono già finiti. Nei miei confronti c’è ancora odio, invidia e violenza verbale.
Probabilmente hanno avuto paura per le immagini delle piazze piene, probabilmente gli è venuta meno la terra sotto ai piedi. Sarebbe opportuno confrontarsi sulle cose da fare: abbiamo ben chiara la nostra idea di Città e non saremo quelli che diranno “abbiamo ereditato” o che useranno il Comune come una giostra dalla quale si sale e si scende. Saremo subito al lavoro e il popolo governerà con noi. Voglio lasciare segno indelebile. Ho dato l’anima per questa Città, mi sono candidato non per una rivincita ma per ridare vita alla nostra Scafati e se me lo consentirete farò il sindaco per tutti e 5 gli anni. Lo ribadisco: sono candidabile ed eleggibile».
FRANCESCO CAROTENUTO. Il candidato denuncia l’affissione selvaggia dei manifesti e ricorda che anche questo significa «rispettare le regole e la legalità. Rivolgo agli altri candidati sindaci di rispettare le regole». Una campagna affrontata incontrando tanti cittadini per parlare di il recupero degli spazi pubblici, la cura dell’ambiente, commercio e la Tari.