Erminia Pellecchia al Rotary in un incontro su cultura e storia dell’Agro 

La giornalista de Il Mattino, insieme al Rotary Club Nocera Inferiore-Sarno, sulle tracce storiche del territorio

L’Agro nocerino-sarnese è un prezioso scrigno di tracce storiche. Il desiderio di renderle manifeste, riconoscerle, accrescerne il valore, averne cura in modo da conviverci nel migliore dei modi, richiede la capacità morale di prestare attenzione a ciò che ci circonda, competenza, responsabilità. Ma soprattutto empatia ed importanza dei dettagli.

Ed è su questi due elementi che si è basato l’intervento della dott.ssa Erminia Pellecchia, giornalista, già responsabile della sezione Cultura de “Il Mattino” di Salerno, durante la conviviale del Rotary Club Nocera Inferiore-Sarno svoltasi ieri, 14 ottobre 2022. Il discorso, incentrato sull’incisività delle iniziative culturali poste in essere nella nostra provincia, ha trovato il pieno appoggio dei soci, da sempre impegnati con passione in azioni volte a recuperare e valorizzare il territorio, mettendone in luce la bellezza, l’importanza, la storia.

“Mi definisco una cantastorie” ha esordito la giornalista, responsabile Pubbliche Relazioni, Ufficio Stampa e Progetti speciali (si ricorda il riconoscimento Unesco Costiera amalfitana 1997 e Cilento 1998) dal 1980 al 2002, redattore del mensile Campania Felix (Altrastampa edizioni) dal 1996 al 1998, redattore presso Il Mattino da 1998 al 2020, redattore webzine Succede Oggi dal 2014, consulente del Comune di Giffoni Sei Casali per il Progetto Sieti Paese Albergo 2002-2006, consulente associazione Amalfi Arte 2007-2017, consulente Comune di Salerno in relazione alle procedure per il riconoscimento della Scuola medica salernitana nelle Liste del patrimonio immateriale Unesco, storico dell’arte e paesaggista.

Scrive di archeologia, arte, teatro e letteratura con uno sguardo particolare alle sperimentazioni ed ai linguaggi giovanili. Ha curato mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero e rassegne culturali a Salerno tese a valorizzare spazi poco noti o degradati: tra queste Quello che passa al Convento (ex convento di San Michele, 2008) e Sant’Apollonia Atelier (chiesa di Sant’Apollonia, 2013-2015)

“Mi è stato insegnato, da grandi maestri, a camminare osservando i dettagli. Sono questi a portare a grandi cose. E di cose da fare in grande ce ne sono a Nocera, come altrove.  Noi salernitani guardiamo alla vostra città come ad un luogo di grande cultura e di siti da riportare alla ribalta. Ricordo con affetto la figura di Franco Forte, il quale ha reso giustizia alla memoria dell’Agro con la sua immensa passione. Passione e desiderio di fare che ritrovo in voi soci rotariani. Siamo qui per raccogliere idee!”.

Nel corso della serata è stata assegnata anche la Paul Harris (massima onorificenza del Rotary Club attribuita per particolari meriti) al pianista, concertista, docente e socio M° Pietro Sellitti.
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