Lo stop dopo la scoperta di alcuni positivi al Covid: «Devono fare la quarantena o bordo»
Le operazioni di sbarco dei migranti sono iniziate intorno alle 10, dopo che la nave Ocean Viking, è attraccata al molo 3 gennaio. Il tutto è iniziato secondo quanto stabilito dalla macchina organizzativa partita stamattina alle 5 per l’accoglienza. In primis sono scattati i controlli sanitari, per poi proseguire con l’identificazione da parte degli agenti della Questura.
Le operazioni, però, si sono fermate dopo la scoperta di alcuni positivi al covid a bordo. In merito a questo aspetto è intervenuto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “In relazione alla nave “Ocean Viking” attraccata nel porto di Salerno – senza nessuna comunicazione preventiva – è stata accertata dai primi sbarchi di migranti, la presenza di un numero elevato di soggetti positivi al Covid. Si ritiene indispensabile a questo punto – con la sola eccezione dei minori non accompagnati – il blocco degli sbarchi e lo stato di quarantena a bordo per tutti gli occupanti della nave in attesa della verifica puntuale della situazione sanitaria da parte delle competenti autorità della sanità marittima. Appare evidente infatti l’esistenza di un focolaio Covid ed è doveroso impedirne l’estensione”.
Presenti al porto di Salerno il Questore Giancarlo Conticchio ed il Prefetto Francesco Russo, oltre i rappresentanti dell’amministrazione comunale ed i volontari della protezione civile. Sulla Ocean Viking ci sono 387 migranti, dei quali 149 sono minori (un centinaio non accompagnati), 209 uomini e 29 donne. Lo sbarco dei migranti è stato oggetto ieri degli attacchi politici di Fratelli d’Italia e Lega, che parlano di “decisione scellerata”.