Arancia Meccanica, un’ora di follia a Pontecagnano: sfiorata la tragedia

Preso pregiudicato del luogo pronto a fare una strage. Pomeriggio di follia in città

Un pregiudicato, quarantenne del posto, nel pomeriggio, ha prima picchiato un giovane, poi ha assaltato un bar (ferendo un cliente), minacciato una donna e tentato la fuga. Sfascia le vetrate dell’esercizio commerciale con una mazza da baseball. Fermato dai carabinieri è stato trasferito in caserma. Un’ora di follia come nel film Arancia Meccanica.

È salito su un dehors di un bar a Sant’Antonio di Pontecagnano con la sua vettura: ha prima investito un cliente, che stava prendendo un caffè, poi ha provato a sfondare la vetrina dell’esercito commerciale. Sceso dal veicolo, incastrato sul marciapiedi, prende una mazza da baseball e danneggia le vetrate del bar (il Bagà). Nel frattempo arrivano i carabinieri, ma l’uomo scappa, minacciando con un coltello una donna parente dei proprietari del bar.

vetrina-rotta-caffe'-baga'-pontecagnano-RTAliveL’azione da arancia meccanica, dalle prime ricostruzioni, pare sia legata ad una vicenda di gelosia. L’uomo è un pregiudicato noto alle forze dell’ordine. Bloccato dai carabinieri viene accompagnato in caserma. Prima della devastazione del bar, l’arrestato, aveva picchiato un giovane che lavora in un vicino salone da barbiere, parente anch’egli dei titolari del bar.

Fortunatamente il cliente, la signora ed il giovane, non hanno riportato nulla di grave, stanno tutti bene, ma la tragedia è stata sfiorata.

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