La moglie del contrabbandiere percepiva anche il reddito di cittadinanza. L’uomo di Sant’Antonio Abate è stato arrestato
A seguito dell’intensificazione dei controlli nello specifico settore in tutta la Provincia, i Finanzieri della Compagnia di Scafati, dopo aver effettuato numerosi sequestri nei confronti di vari rivenditori di sigarette della zona, a seguito di articolate attività info-investigative nonché di pedinamenti e di appostamenti, sono riusciti a risalire la filiera del contrabbando e ad individuare il luogo e Mario A. del 1961 di Sant’Antonio Abate che di fatto gestiva l’attività illecita in quel territorio.
All’esito delle indagini, i militari hanno atteso il contrabbandiere nei pressi del deposito in un garage al di sotto del centro commerciale Plaza a Scafati , procedendo alla perquisizione del locale, all’interno del quale rinvenivano una parte dei circa 100 chilogrammi di sigarette di contrabbando, per un valore di svariate migliaia di euro. Un’altra parte trovata nell’abitazione dell’Uomo a Sant’Antonio Abate. Al termine delle operazioni di servizio, in accordo con il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale a questa sede, le Fiamme Gialle sottoponevano pertanto il soggetto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Non da ultimo, il nucleo familiare della parte e risultato anche beneficiare della misura agevolativa del Reddito di Cittadinanza. Sottoposto a giudizio direttissimo, a Mario A. è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e la sospensione del predetto aiuto economico di Stato.