Nocera. Episodio bullismo, “Condannare tali gesti e pianificare strategie immediate”

Intervento del presidente dell’associazione “Social Disco”, Maurizio Schettino

La nota. Rabbia e nessun tipo di tolleranza per gli episodi di violenza che si sono verificati a Nocera Inferiore la scorsa sera, in pieno centro, il tutto filmato da un cellulare nell’indifferenza più totale.

Come presidente dell’associazione di promozione sociale “Social-Disco” e da sempre impegnato nella sensibilizzazione sui temi più disparati che afferiscono l’universo giovanile, resto sempre più attonito da tali fatti, ancor di più quando a questi si uniscono atteggiamenti di silenzio da parte di una comunità che, forse, reputa all’ordine del giorno queste situazioni o come qualcun altro, in passato, ha affermato: “Ciò non avviene solo qui…”.

Ecco, se ancora questa è la risposta o una sorta di giustificazione dinanzi al verificarsi di spiacevoli avvenimenti come quello capitato nella città capofila dell’agro, continuiamo ad essere sulla strada completamente errata. Inutile, poi, fare convegni, incontri, “passerelle” per la legalità, se rispetto ad atti di violenza fisica e verbale si resta ancora sorpresi o attoniti. Insieme alle personalità che ho coinvolto nel corso degli anni, anche di operato associativo, l’attenzione si è sempre focalizzata su una realtà giovanile spesso disorientata e dispiace dirlo, non educata al meglio da una famiglia che dovrebbe essere la guida principale per una formazione e crescita attenta, a cui deve far seguito l’impegno della scuole e delle istituzioni, in maniera concreta e fattiva. Da questo punto di vista, proprio entrando nelle classi scolastiche e parlando con i ragazzi, personalmente, ho recepito un disagio e un senso di smarrimento che, in alcuni casi, non li vede proiettati verso degli obiettivi, ma divengono vittime inconsapevoli di “mode” enfatizzate dalla dipendenza tecnologica e quindi, dall’uso smodato ed errato dei canali di comunicazione. Parlare con i giovani ed educarli non significa “coccolarli”, accantonando la realtà contingente che, purtroppo, propone anche ciò che è avvenuto l’altra sera, indipendentemente dal territorio in cui potrebbe verificarsi, perché siamo tutti responsabili e questa stessa realtà dobbiamo descriverla ai “nostri” ragazzi, in maniera nuda e cruda.

[leggianche]

Partire dalle cose semplici o meglio, dalle abitudini quotidiane di un tempo, forse svanite a causa di una tv accesa costantemente in cucina o restando con la testa china su uno smartphone; questo, potrebbe già fare la differenza ai fini di un’opera di comunicazione “ vis-à-vis” con i propri figli. Allo stesso modo, lungo le strade di qualsivoglia città, sarebbe opportuno evitare di abbassare lo sguardo verso atteggiamenti non assolutamente consoni e degni di un vivere civile e rispettoso nei confronti degli altri. Un monito che intendo rivolgere a tutti e non solo a coloro deputati alla vigilanza cittadina.

A tal proposito, colgo l’occasione per augurare buon lavoro al neo sindaco della città di Nocera Inferiore ed a tutta l’amministrazione comunale, con l’auspicio di poter avviare, anche con la mia associazione, un’azione sinergica ed utile per arginare definitivamente queste problematiche che, senza girarci intorno o rimbalzare la questione eventualmente altrove, sono presenti o potenzialmente potrebbero verificarsi.

L’associazione che presiedo dal 2015 e prima ancora con il progetto indipendente omonimo, “Social-Disco, la discoteca della prevenzione”, è aperta a qualsiasi forma di collaborazione, senza alcun confine territoriale, così come già avvenuto in alcune delle precedenti iniziative realizzate che hanno vista la partnership di enti o privati dell’intera nazione.

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