Dal 1972 l’associazione ha raccontato con eventi, libri e manifestazioni, le antiche origini della città e del suo comprensorio. Appuntamento alle 18,30
Nuceria Alfaterna nelle pagine della storica associazione, tra le più antiche della Campania e di Italia. L’Archeoclub compie 50 anni di attività e lo fa con una mostra fotografica al centro di aggregazione giovanile di corso Vittorio Emanuele, adiacente alla Biblioteca comunale dedicata a Raffaele Pucci, immenso e sapiente professore, linfa, insieme ad Antonio Pecoraro, dell’azione di diffusione storica a Nocera e nell’Agro. In effetti, entrambi, pilastri della cultura locale, affiancati da giovanotti volenterosi, oggi, professionisti in vari settori della società civile.
Sono trascorsi 50 anni e tanto è stato fatto per Nuceria, come la difesa degli scavi di piazza del Corso, oppure gli eventi correlati alla manifestazione Monumenti Porte Aperte (da Nocera Superiore a Sant’Egidio del Monte Albino). Un territorio unico, oggi diviso in diverse amministrazioni, ma storicamente e culturalmente legato, prima come Nuceria Alfaterna e poi come Nuceria Paganorum, oggi Agro nocerino – sarnese.
Stasera a Nocera Inferiore, con l’inaugurazione della mostra fotografica al centro di aggregazione giovanile, quasi a cavallo delle municipalità di Nocera Corpo e Nocera San Matteo, si festeggiano 50 anni di passione e di servizio pubblico alla comunità. La mostra sarà fruibile al pubblico dall’8 giugno al 6 luglio. L’Urbula o piccola Roma è pronta a tornare in vita con l’Archeoclub Nuceria Alfaterna.
Giuseppe Colamonaco