Restituiti i soldi portati via con l’inganno
“Buongiorno Signora, sono l’avvocato di suo figlio! Ha investito una persona e sono ora necessari 500 euro per farlo uscire dal carcere”. Uno dei classici ganci per ingannare e spaventare gli anziani. Un modo per fare facilmente breccia nel loro cuore e nei loro portafogli. Una voce ancora ignota ha utilizzato un approccio simile quando ha squillato il telefono di una donna di 85 anni. La vittima ci è cascata e quando si è resa conto di essere stata truffata l’uomo che si era presentato per ritirare i soldi era già lontano.
Non si è persa d’animo e ha chiamato i carabinieri. Ha fornito loro la descrizione della persona che poco prima aveva “ritirato” 500 euro e una carta bancomat e atteso speranzosa di rivedere quella parte della sua pensione. I militari del nucleo operativo del Vomero, quelli che hanno accolto la sua richiesta di aiuto, hanno diramato immediatamente le ricerche e individuato l’uomo in scooter, in via Caracciolo. Si tratta di P. G., 51enne napoletano.
L’uomo ha capito di essere tallonato e ha tentato la fuga dando gas al motorino. Tutto inutile. E’ finito in manette per truffa e resistenza a pubblico ufficiale ed è ora in attesa di giudizio. Recuperato e restituito tutto il denaro sottratto con l’inganno.