Il sindacato chiede un potenziamento anche di altri reparti
“È arrivato il comunicato ufficiale da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno che il 9 maggio riaprirà finalmente la rianimazione del presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni – afferma il delegato RSU della CISL FP della struttura cavese Gaetano Biondino – ripresa delle attività a cui il nostro sindacato ha contribuito con lunghe lotte in affiancamento anche ai vari comitati che si sono formati sulla questione a difesa dei livelli essenziali di assistenza.
Finalmente si riesce a mettere un tassello presso il nostro ospedale, ma deve essere un punto di partenza non di arrivo, perché abbiamo ancora molto da lavorare, per portare il nostro ospedale ad acquisire una vera identità a tutela e salvaguardia della salute di tutta la cittadina e di tutta la comunità di riferimento. Quindi adesso riaperta la rianimazione – continua Biondino – dobbiamo sistemare la questione del reparto chirurgia potenziandolo con i medici mancanti, ma non solo come numero, ma anche come qualità così come bisogna potenziare il pronto soccorso.
In conclusione il delegato sottolinea che bisogna continuare i quest’opera di qualificazione della struttura ospedaliera, tutti uniti e senza ulteriore rallentamenti e distrazioni”.