Nessun simbolo dei pentastellati, male anche in altri Comuni
Il M5s è il grande assente della campagna elettorale di Nocera Inferiore. Il gruppo del 2017 che si presentò con il candidato sindaco Vincenzo Spinelli, dopo 5 anni di consiliatura, è praticamente scomparso dalla scena politica locale. In verità, una parte ha pensato di percorrere altre strade, alcuni avvicinandosi alla coalizione che sostiene Tonia Lanzetta e candidandosi, altri con Giovanni D’Alessandro, altri ancora non partecipando nemmeno a queste elezioni in nessuna forma.
Purtroppo, il M5s ha vissuto una flessione nazionale che, al livello locale, aveva già dato segnali chiari: uno di questi l’assenza nella recente contesa elettorale di Pagani. Bisogna dire che i pentastellati di Nocera Inferiore, dopo qualche mese dalle elezioni del 2017, avevano subito una forte scissione interna, tanto da costituire due gruppi distinti, uno facente capo al consigliere comunale Spinelli (diventandone quello ufficiale) e l’altro pro Pasquale Milite cioè del gruppo Nocera in movimento.
Nemmeno le recentissime elezioni regionali hanno colmato la spaccatura, nonostante due candidati pentastellati ufficiali. Attualmente alcuni del M5s hanno aderito al movimento Alternativa della senatrice Luisa Angrisani, mentre altri hanno intrapreso strade politiche diverse.
Dopo cinque anni a Nocera Inferiore il patrimonio pentastellato si è praticamente dissolto e solo una parte sta tentando di ripercorrere la strada dell’attivismo seguendo un movimento civico locale. Il termometro di cosa accadrà in futuro e, in seno al M5s, sarà solo quello delle prossime elezioni Politiche.
Giuseppe Colamonaco