Opposizione sul piede di guerra, in difesa del personale comunale
“Il Comune non è un posto dove chiacchierare in libertà. I dipendenti comunali meritano rispetto per il lavoro che, da anni e sotto organico, svolgono a Scafati. – recita una nota dell’opposizione – L’assessore Gennaro Avagnano ha rivolto degli attacchi generici che in quanto tali lasciano il tempo che trovano e gettano solo discredito su tutto il personale, additandolo alla cittadinanza come responsabile di disfunzioni che sono addebitabili invece in pieno alla politica che governa la città”.
La vicenda è ormai diventata terreno di scontro tra maggioranza ed opposizione. Secondo il consigliere Michele Russo di Insieme per Scafati:” Sono state critiche ingenerose e inopportune. Se qualcosa non va si attuano le procedure del caso e non si sputano sentenze sui social. Lo sa l’assessore Avagnano che i dipendenti comunali sono allo stremo delle forze a Scafati perché da anni lavorano in sotto organico? Forse, ora che è al governo della città l’ha dimenticato.
Ma dovrebbe ricordarlo bene. Dispiace, inoltre, che la questione sia passata sotto silenzio e non vi sia stata una chiara presa di distanza da parte degli altri Amministratori comunali. Gli assessori e i consiglieri di maggioranza avrebbero dovuto avere parole di chiarezza sulla vicenda ma non lo hanno fatto, quindi confermando le accuse di Avagnano.
Del resto il marasma in cui operano i funzionari comunali, che si vedono continuamente alternare referenti politici, da tre anni, è responsabilità di questa maggioranza e se la macchina comunale non sempre da’ risposte una delle cause, oltre alla carenza di organico, è proprio questa: la continua girandola di poltrone. Cari amministratori non cercate alibi tentando di scaricare sui dipendenti la vostra instabilità politica e la perenne litigiosità finalizzata solo ai vostri incarichi”.