Morto Percy Allum, il politologo inglese che raccontò i rapporti tra potere e camorra

Morto Percy Allum, il politologo inglese che raccontò i rapporti di potere e camorra nel Mezzogiorno. Studiò le infiltrazioni della malavita nella politica. Fu fustigatore dei potenti. Insegnò 12 anni all’Orientale

Mancherà al dibattito sul Mezzogiorno e sulle sfide che l’Italia meridionale dovrà affrontare , specie con le pubbliche amministrazioni impegnate nella corsa a spendere celermente i fondi del Pnrr e con l’attacco della malavita all’economia in crisi. Percy Allum, politologo inglese, legato a Napoli, docente di Scienze politiche all’Università Orientale dal 1993 al 2005 è morto e lascia un gran vuoto umano e culturale.

Aveva 89 anni e per decenni aveva fatto sentire le sue argute osservazioni e le sue analisi profonde nel dibattito sulle infiltrazioni della camorra nel tessuto sociale. Studenti e i lettori in particolare di Repubblica lo ricordano come un fustigatore del malcostume politico. Raccontò come pochi Achille Lauro, il comandante, “‘o sindaco” di Napoli, ma anche il discusso capo corrente democristiano degli anni Settanta e Ottanta e Ministro dell’Interno Antonio Gava. Definì Gava un boss nel senso di chi è capace di usare ogni risorsa per affermarsi a livello nazionale.

Nel 1975 scrisse “Potere e società a Napoli nel dopoguerra” per l’Einaudi, una pietra miliare nella storia del Mezzogiorno della seconda parte del Novecento. Sempre sul Mezzogiorno scrisse: “Il potere a Napoli. Fine di un lungo dopoguerra” (L’Ancora del Mediterraneo, 2001) e “Napoli punto e a capo. Partiti, politica e clientelismo: un consuntivo” (L’Ancora del Mediterraneo, 2003).

Sull’Italia scrisse: “Anatomia di una repubblica, Potere e istituzioni in Italia” (Feltrinelli, 1976), “L’Italia tra crisi e emergenza” (Guida, 1979), “’50/’80, vent’anni. Due generazioni a confronto” (scritto con Ilvo Diamanti, casa editrice Lavoro, 1986); “Democrazia reale. Stato e società civile nell’Europa occidentale” (Utet, 1998), “La repubblica in bilico (L’Ancora del Mediterraneo, 2005).

IL COMMENTO DEL SINDACO DI NAPOLI
“Il ruolo intellettuale di Percy Allum, storico e politologo molto legato alla citta’ di Napoli e studioso delle dinamiche sociali del Mezzogiorno – gli rende omaggio il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – è stato indiscutibilmente rilevante: ha rappresentato un’autorevole visione esterna di una lunga fase storica dei nostri territori”.

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