Incendio boschivo Castel San Giorgio, presentata denuncia alla Procura di Nocera

Il consigliere comunale Salvatore De Simone ed il presidente di Legambiente Mario Alfano hanno presentato un esposto-denuncia-querela, contro ignoti, per l’incendio divampato recentemente sulle colline di Castel San Giorgio

Si tratta del mancato controllo delle aree percorse dai fuochi, con divieto assoluto di pascolo, attività di rimboschimento e opere di utilizzo delle aree. Il recente incendio sulle colline di Castel San Giorgio, probabilmente, arriverà ad essere discusso nelle aule giudiziarie. Il consigliere comunale di minoranza, avvocato Salvatore De Simone ed il presidente di Legambiente “Circolo Di Pace” architetto Mario Alfano hanno presentato denuncia e querela “con istanza di punizione nei confronti di ignoti per il reato di danneggiamento (articolo 635 del codice penale), nonché di quelli previsti per i vincoli ambientali insistenti sulle particelle”.

In particolare, la violazione del divieto di realizzazione di attività produttive, di pascolo, di caccia, di realizzazione di edifici o manufatti, rimboschimento o ingegneria ambientale, inquinamento del soprassuolo o sottosuolo, danneggiamento dell’ambiente, e su quello ravvisato dall’autorità procedente. De Simone ed Alfano, inoltre, hanno previsto la nomina di un avvocato difensore per la costituzione di parte civile in relazione alle fasi successive del procedimento.

Nella denuncia è stata allegata la delibera di giunta comunale che riguarda la questione esposta e richiamata la legge n.353 del 2000 dell’adozione catasto incendi boschivi e particelle percorse dai fuochi. Secondo l’esposto presentato ad essere lesi e quindi parte offesa: lo Stato, la popolazione della Campania, i cittadini del Comune di Castel San Giorgio.
Giuseppe Colamonaco

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