I consiglieri comunali di opposizione chiedono spiegazioni alla segreteria comunale, all’assessore al Bilancio e al funzionario responsabile dei Servizi Finanziari
Il gruppo consiliare “La Piazza” ha interpellato, in merito alla recente relazione sul rendiconto 2020, gli uffici comunali preposti, la segretaria comunale e l’assessore al Bilancio. Diversi i quesiti esposti: sul conto economico, sul conto patrimonio, sulla modalità adottata della “componente di svalutazione dei crediti come differenza tra l’anno 2020 e l’anno 2019”. Inoltre, è stato chiesto quali siano i criteri utilizzati per la composizione del Fondo crediti di dubbia esigibilità. Infine, il gruppo ha fatto esplicite richieste sulle perdite delle società partecipate, in particolare sulla Sangiorgio servizi. La relazione dei revisori dei conti, relativa al consuntivo 2020, nonostante il parere positivo, ha evidenziato alcune criticità da superare per l’ente.
Di seguito i rilievi, le considerazioni e le proposte dell’organo di controllo, che ha invitato l’ente:
-ad attivare immediatamente ogni procedura necessaria al recupero dei crediti vantati tal che venga garantita l’indispensabile liquidità, nonché evitare che gli stessi possano cadere in prescrizione con conseguente grave danno erariale per l’ente. Tanto si rileva atteso il persistere dell’esiguità delle somme riscosse rispetto a quelle accertate;
– a rispettare la tempestività dei pagamenti;
– a predisporre, come già sollecitato, l’inventario dei beni patrimoniali, tenendolo costantemente aggiornato poiché fondamentale per la corretta tenuta della contabilità economica;
– a richiedere agli agenti contabili incaricati della riscossione di Tari e Tosap mercato le rese del conto, assegnando un termine;
– a richiedere all’Avvocatura interna – e ai legali incaricati – una relazione dettagliata sullo stato del contenzioso secondo le indicazioni di cui al paragrafo “Fondo contenziosi” (cfr. pagina n. 22), attenzionando, in maniera particolare, la posizione Consorzio di Bacino Salerno 1;
– a vigilare, stante il profilo di criticità esistente, sull’evoluzione della fase liquidatoria della partecipata San Giorgio Servizi s.r.l.