“Auguri presidente, simbolo di autorevolezza, integrità e umanità”

I docenti delle discipline dei Diritti umani per l’ottantesimo compleanno di Sergio Mattarella

Il Coordinamento nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani esprime i più sinceri auguri per il suo ottantesimo compleanno, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, cogliendo l’occasione per sottolineare l’autorevolezza, l’integrità, la partecipazione profondamente umana con cui ha guidato la nostra nazione in un periodo estremamente difficile sotto diversi punti di vista, in primo luogo in seguito al fenomeno della pandemia. Attento alle problematiche connesse alla difesa della dignità umana e della legalità rappresenta un esempio raro di coerenza, umanità, cultura.

Nel suo discorso di insediamento, 3 febbraio del 2015, appaiono chiari gli aspetti prioritari per la vita democratica di una repubblica che il Presidente ha così lucidamente evidenziato:
“L’impegno di tutti deve essere rivolto a superare le difficoltà degli italiani e a realizzare le loro speranze. Sussiste oggi l’esigenza di confermare il patto costituzionale che mantiene unito il Paese e che riconosce a tutti i cittadini i diritti fondamentali e pari dignità sociale e impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l’eguaglianza. Esistono nel nostro Paese energie che attendono soltanto di trovare modo di esprimersi compiutamente. Penso ai giovani che coltivano i propri talenti e che vorrebbero vedere riconosciuto il merito. Un pensiero di amicizia rivolgo alle numerose comunità straniere presenti nel nostro Paese. La democrazia non è una conquista definitiva ma va inverata continuamente, individuando le formule più adeguate al mutamento dei tempi. Garantire la Costituzione significa garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi in una scuola moderna in ambienti sicuri, garantire il loro diritto al futuro”.

Il CNDDU propone di leggere integralmente nella aule scolastiche il discorso di insediamento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per analizzarne in classe i contenuti civici inserendolo nel percorso di Educazione civica.

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