Adeguamento e ampliamento di Villa dei Fiori: presentata istanza con 1.559 firme

Il sindaco Torquato darà una risposta il prossimo 21 giugno

Centinaia di persone in piazza a sostegno di un progetto innovativo che darà più lavoro e più servizi senza costi per il pubblico. Probabilmente una mobilitazione così a Nocera Inferiore, e non solo, non si era mai vista. Un’istanza al Comune con 1.559 firme di cittadini residenti raccolte in soli quattro giorni, da venerdì 4 a martedì 8 giugno. Un sit-in davanti alla sede del Comune, in piazza Diaz, con oltre cento persone. Decine di altre che passano, chiedono, si informano, solidarizzano. Tra i tanti cartelli ce n’è uno che riassume bene la vicenda “+ lavoro, + servizi, zero costi pubblici”.

La richiesta è quella di convocare il Consiglio Comunale per deliberare sull’adeguamento e l’ampliamento di uno dei più importanti Centri di riabilitazione della Regione, Villa di Fiori. Un progetto su cui hanno già espresso parere favorevole la giunta comunale, la conferenza dei servizi, la Asl e altri enti. Ma senza la delibera del Consiglio Comunale il progetto, presentato sette anni fa, non potrà andare avanti. Un progetto, realizzato da un importante studio di architettura di Roma (lo studio Santori) che è particolarmente innovativo: tutto in vetro, spazi che passano da 25 metri quadri per paziente (standard richiesto dalla Asl) al doppio, 50 metri quadri. Ogni stanza con vista panoramica sul Vesuvio e su Ischia. Per non parlare della piscina o della “palestra con vista”.

A illustrarlo in piazza, con 13 grandi tavole, gli architetti Pagano e Palmieri. Il tutto, appunto, senza alcun costo pubblico. “Si tratta – spiegano gli architetti – di un investimento totalmente privato ma di straordinario interesse pubblico, perché comporterebbe un potenziamento significativo e altamente qualificato dell’offerta di servizi sanitari sul nostro territorio”. “Ai sensi dell’art.38 dello Statuto del Comune – aggiungono – è stata presentata un’istanza perché il Consiglio Comunale si pronunci sul tema sbloccando una vicenda che altrimenti non potrà andare avanti”.

Lo statuto prevede che ci siano 500 firme (sono state triplicate) e che entro 30 giorni si convochi il Consiglio o si motivi l’eventuale diniego. Il sindaco, Manlio Torquato, ricevendo i rappresentanti di Villa dei Fiori (“con grande cortesia” è stato detto dai delegati del Centro di riabilitazione) ha espresso il suo impegno ed ha assicurato che non aspetterà i trenta giorni ma già il prossimo 21 giugno darà una risposta. Il 21 giugno, San Luigi, è la data in cui tutti gli anni Villa dei Fiori celebra il senatore Luigi Angrisani, che fondò la struttura quasi settanta anni fa. Una coincidenza, hanno commentato i lavoratori di Villa dei Fiori, che fa ben sperare. Istanza al consiglio comunale di Nocera InferioreModulo raccolta firme

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