Lo storico plesso al centro della città attende l’adeguamento dopo l’ordinanza di chiusura del 2016
Sono arrivati alla tesoreria provinciale di Stato 640 mila euro, pari al 20% del contributo pubblico. Complessivamente saranno impiegati 3,2 milioni di euro per i lavori di adeguamento sismico dell’edificio. Palazzo San Carlo, per tali fondi, ha partecipato all’avviso pubblico del Miur-Pon scuola 2014-2020 per l’assegnazione di contributi per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Oggi la struttura è inagibile, chiusa dopo alcune verifiche, nel 2016, con ordinanza sindacale.
Lo scorso 23 febbraio, con decreto ministeriale, sono stati individuati i Comuni beneficiari dell’avviso pubblico, e tra questi anche Pagani. A marzo, il dipartimento per gli affari interni e territoriali, ha richiesto una dichiarazione integrativa in merito alla compatibilità dell’intervento con gli investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, alla quale è stato dato riscontro. Ovviamente, bisognerà attendere, ancora un po’, tra progetto esecutivo, gara d’appalto e inizio dei lavori.
Rd