La morte di un uomo politraumatizzato, grazie al coraggio dei parenti e alla bravura dell’equipe medica dell’Umberto I, cambierà l’esistenza di diversi ammalati
La scorsa notte, all’ospedale di Nocera Inferiore, è stato effettuato un prelievo di organi su un paziente di 74anni, ricoverato giorni fa in gravi condizioni a causa di una caduta che aveva causato diversi traumi. Dopo aver ricevuto l’assenso alla donazione da parte dei familiari, ieri mattina era iniziato il periodo di osservazione da parte della commissione di accertamento di morte cerebrale coordinata dal medico Massimo Petrosino e formata dai colleghi Gaetano Aprea, Aniello Erra e Dario Coppeta.
In nottata si sono svolte le operazioni di prelievo degli organi, avvenute in constante contatto con la centrale operativa del Centro regionale trapianti della Campania. Sono stati prelevati il fegato, che è sarà trapiantato in un ospedale di Napoli, i reni, andati ad un ospedale di Palermo, e le cornee, che saranno custodite dalla Banca degli occhi Campania per essere successivamente trapiantate. Altri organi, dati i traumi, non sono risultati idonei al prelievo. Determinante, per la buona riuscita delle operazioni, è stata la perfetta sinergia fra le equipe chirurgiche, i laboratori e le tante figure professionali coinvolte nell’evento, concluso nonostante le difficoltà legate alla gestione dell’emergenza Covid, del centro vaccinale, dovendo assicurare, nel contempo, la gestione dei pazienti acuti.
La Direzione generale manifesta alla famiglia del donatore il proprio cordoglio per la grave perdita, unitamente alla gratitudine per la forza dimostrata in una circostanza così tragica, compiendo tale gesto di amore e solidarietà, che regala una speranza di vita ad altre persone in attesa di trapianto.