PubblicitĂ  fuorvianti di super o simil latte penalizzano la produzione campana

La protesta della Coldiretti a tutela dei produttori e dei consumatori

Latte con aggiunta di sostanze nutrienti oppure di origine vegetale venduti, spesso a prezzi superiori, mentre quello fresco cede diminuire quote di mercato. In pratica, i finti super latti o quelli che arrivano dall’estrazione da piante prendono sempre piĂą il posto del buon latte vaccino. Perfino l’Uht sta prendendo il posto di quello fresco. Una follia e spesso un raggiro reso possibile dalla pubblicitĂ  e dalle fake news. E a pagarne le spese i 350 mila allevato campani, 120nila dei quali in provincia di Salerno. Per questa ragione Coldiretti Campania ha inviato una nota alla Regione Campania, a firma del presidente Gennarino Masiello e del direttore Salvatore Loffreda, in cui chiedono al presidente Vincenzo De Luca e all’assessore Nicola Caputo un intervento forte per frenare il fenomeno. Proprio nel recente tavolo di crisi aperto con Parmalat, grazie all’intervento di Coldiretti Caserta, sono stati evidenziati che gli allevatori stanno subendo in questo periodo.

A fronte di una richiesta di investimenti sui processi produttivi di qualitĂ  alla stalla, non corrisponde un riconoscimento del giusto prezzo del latte, rischiando così di far saltare un importante comparto della zootecnia campana. Si tratta di un fenomeno complesso – scrive Coldiretti Campania – fortemente legato alle abitudini di consumo. Sul mercato, infatti, si stanno affermando acquisti di prodotti “simil latte”, spesso di origine vegetale, raccontati come soluzioni salutistiche. Dall’altra parte nelle famiglie si diffonde sempre piĂą l’abitudine di consumare latte Uht a lunga conservazione, che possiede qualitĂ  organolettiche molto diverse e inferiori al latte fresco. Il latte fresco è uno degli alimenti piĂą completi e nutrienti. Può essere consumato ad ogni etĂ  ed è indicato soprattutto per i bambini e gli anziani.

Il latte fresco è ricco di calcio e vitamina D, di vitamine del gruppo B e A e contiene tutti gli aminoacidi che servono al nostro organismo per rimanere in buona salute. Il lattosio è lo zucchero del latte e il grasso ivi contenuto si differenzia da tutti gli altri grassi poichĂ© risulta utilizzabile in modo efficace dall’organismo. A fronte di una diffusa disinformazione – sollecita Coldiretti Campania alla Regione – sulle qualitĂ  del latte fresco, che genera il rischio di una progressiva riduzione dei consumi con conseguente impoverimento delle stalle, è necessario un forte impegno per invertire la tendenza. A partire dalle scuole, ma anche nei punti vendita, nei mercati, negli eventi, occorre dare impulso ad un’attivitĂ  di promozione e informazione sul consumo del latte fresco.

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