Quasi un anno e mezzo fa, prima ancora della pandemia, la Conferenza Stato Regioni si pronunciava per supportare le strutture della Sanità privata con ristori pari al 50% per coprire gli oneri del nuovo contratto di lavoro. Ad oggi però le strutture di riabilitazione della Campania che hanno applicato il nuovo contratto non hanno avuto, al contrario delle Case di Cura, alcun ristoro
Sull’argomento, di grande importanza per il settore della riabilitazione, il consigliere regionale Tommaso Pellegrino ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione che riteniamo opportuno segnalarvi. Quasi un anno e mezzo fa, prima ancora della pandemia, la Conferenza Stato Regioni si pronunciava per supportare le strutture della Sanità privata con ristori pari al 50% per coprire gli oneri del nuovo contratto di lavoro. Ad oggi però le strutture di riabilitazione della Campania che hanno applicato il nuovo contratto non hanno avuto, al contrario delle Case di Cura, alcun ristoro. Sull’argomento, di grande importanza per il settore della riabilitazione, il consigliere regionale Tommaso Pellegrino ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione che riteniamo opportuno segnalarvi.
Interrogazione a firma del consigliere Tommaso Pellegrino su “ristori previsti dalla Conferenza Stato Regioni”
Premesso che
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 17.10.2019 ha manifestato “la disponibilità a intervenire a partire dal 2020 per una positiva conclusione della vertenza per il rinnovo del CCNL della Sanità Privata attraverso un aumento del budget delle prestazioni fino al 50% dei costi del rinnovo contrattuale” e che “ogni Regione si farà carico di individuare le modalità attraverso le quali assicurare il contributo per il proprio territorio”. Nella riunione del 13.1.21 presso la Regione Campania alla presenza delle Organizzazioni sindacali e di CONFINDUSTRIA “in merito ai ristori del 50% dei costi contrattuali dovuti al rinnovo del contratto AIOP/ARIS firmato l’8 ottobre 2020 e così come stabilito in conferenza Stato Regioni, assunto dal Ministero della Salute” la Regione Campania ha convenuto che “ I ristori vanno attributi come previsto dall’accordo Stato Regioni esclusivamente alle aziende che applicano il contratto AIOP/ARIS nel campo della riabilitazione e socio sanitario” e che “i ristori saranno regolati attraverso apposito provvedimento che si auspica venga approvato entro la fine del mese di gennaio 2021”.
Considerato che
Ad oggi non è stata assunta nessuna iniziativa in merito all’erogazione dei ristori del 50% per i centri di riabilitazione ex art. 26 L. 833/78 mentre tale erogazione è prevista per le Case di Cura Private dalla DGRC n.621 del 29.12.2020;
Ciò sta determinando gravi difficoltà per i Centri che, correttamente, hanno applicato il contratto a partire dal mese di ottobre 2020, difficoltà che si aggiungono a quelle che i Centri di riabilitazione stanno affrontando a causa del Covid-19;
I ristori del 50% oltre ad alleggerire le difficoltà delle aziende che hanno già applicato il contratto, rappresenterebbero anche una sollecitazione nei confronti delle aziende che al contrario, pur essendo tenute a farlo, non hanno ancora applicato il contratto, con evidente danno per i loro dipendenti.
Tutto ciò rappresentato il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Giunta regionale per conoscere:
in quali tempi e con quali modalità per i Centri di riabilitazione ex art. 26 L. 833/78 che applicano il contratto AIOP/ARIS, la Regione intende procedere all’erogazione dei ristori previsti a copertura del 50% dei costi relativi al rinnovo del contratto di lavoro AIOP/ARIS firmato l’8.10.2020.
Il Direttore Scientifico
Dott. Francesco D’Addino
