Sorpresi con la mazzetta di mille euro appena presa, a finire ai domiciliari un funzionario in servizio e uno in pensione, entrambi di Nocera Inferiore. Giordano è anche consigliere comunale nella sua città
Per i lavori in un fiume nei presi di Centola-Palinuro, avrebbero intascato una tangente da mille euro, ma un microfono li tradisce. Sono finiti ai domiciliari due funzionari del genio civile, Vittorio Bartoli, oggi in pensione, di Nocera Inferiore e il suo collega Giancarlo Giordano, in servizio, volto noto per intervenire in ogni emergenza idrogeologica ma anche per il suo impegno politico, da 25 anni consigliere comunale sempre nella città capofila dell’Agro nocerino. A riportare la notizia in esclusiva è il collega Vicenzo Rubano su La Città in edicola questa mattina. Un imprenditore si è rivolto ai carabinieri di Centola-Palinuro e ha denunciato il presunto tentativo di concussione. I militari avrebbero messo un microfono al denunciante e avrebbero consegnato soldi, dopo aver segnato i numeri delle banconote. Da qui la trappola. I due funzionari presi dai carabinieri con mille euro in tasca appena consegnati dall’imprenditore che stava eseguendo i lavori in un fiume. Per i due arrestati, l’ipotesi di indagine è di concussione.
Giordano è stato consigliere comunale del centrodestra a partire dalla fine degli anni Novanta, poi nel 2011 fu eletto nel Pdl in consiglio comunale e firmò la sfiducia al sindaco Manlio Torquato, espressione di un raggruppamento civico, eletto pochi giorni prima. Giordano è stato successivamente rieletto nel 2017 in consiglio con il Pd, a sostegno di Torquato, ma attualmente all’opposizione. Fuori dalla maggioranza consiliare, come ha ribadito più volte il primo cittadino. Dalle scorse settimane, siede in minoranza con il nuovo gruppo consiliare “Nocera Coraggiosa” e si è astenuto sul bilancio consuntivo, al termine di contrasti anche duri da mesi con il sindaco. Per ulteriori e importanti particolari sulla vicenda, è in edicola oggi La Città.
g.c.